LE RICETTE DI ALCUNI RAGAZZI DISABILI RACCOLTE IN UN LIBRO

Hanno rotto le uova, le hanno aggiunte allo zucchero, hanno affondato le mani nella pasta e aggiunto la cannella. Il risultato finale è stato un lungo vassoio di torte, dolci fragranti e muffin. A realizzarli sono stati 24 ragazzi disabili che frequentano il laboratorio di cucina presso il centro diurno socio-riabilitativo “La Girandola” di Piacenza. Paolo Boledi racconta ciò che si realizza nel centro: “Proponiamo diverse attività ai ragazzi che frequentano il centro, ma il laboratorio di cucina è quello che seguono tutti. Abbiamo pensato di proporlo per valorizzare qualcosa che si fa nel quotidiano, come appunto cucinare”.

I ragazzi, che hanno disabilità intellettive o motorie gravi e gravissime, al laboratorio hanno imparato a memorizzare gli ingredienti, seguire le procedure e impastare in base alle ricette trovate nei vecchi libri di cucina delle nonne, oppure dalla lunga tradizione culinaria piacentina e, in alcuni casi, anche ricette di altri paesi. Cecilia Luchian, l’educatrice che ha ideato il laboratorio di cucina all’interno del centro, ha detto che: “Tutti gesti che per noi possono essere scontati e quotidiani, ma che per una persona disabile non lo sono affatto”.

Questa meravigliosa esperienza è divenuta un libro, intitolato “Dolcemente Abili”, e raccoglie le ricette dei ragazzi con le illustrazioni di Margherita Soressi. “Volevamo raccontare l’esperienza del laboratorio non con una pubblicazione interna del centro ma con un libro che potesse essere distribuito come tutti gli altri, in libreria” dicono i responsabili del centro. Il ricavato della vendita sarà usato per l’acquisto di attrezzature e materiali per il centro “La Girandola”. Le ricette sono inoltre pubblicate su “Il Nuovo Giornale di Piacenza”. Nella rubrica periodica oltre a trovare le ricette è possibile leggere il racconto dei ragazzi che vi hanno partecipato.