Lo stesso premier, in questi giorni, è sceso nelle strade assieme a centinaia di studenti e cittadini per partecipare alla campagna Clean India, che per cinque anni impegnerà proprio tutti – compresi deputati e dirigenti – nella raccolta di spazzatura, pulizia di canali, parchi ed uffici pubblici. L’iniziativa è stata lanciata nell’anniversario del compleanno di Mahatma Ghandi.
L’India è uno dei paesi che registra la più grande produzione di Co2 al mondo e al vertice Onu tenutosi lo scorso 22 settembre è stata oggetto di forti rimproveri, assieme alla Cina, da parte della comunità internazionale. La pulizia delle strade sicuramente non scongiurerà il suo posizionamento tra le “maglie nere” del disastro ambientale ma può esser vista come un buon passo avanti verso una maggiore consapevolezza della sua immensa popolazione.
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