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G7 Clima: “Azzerare l’utilizzo dell’energia a carbone entro il 2035”

Si è svolto a Venaria reale, in provincia di Torino, il G7 Ambiente, Energia e Clima. I Paesi del G7 si sono impegnati a “eliminare progressivamente la generazione di energia a carbone durante la prima metà degli anni 2030” e a bloccare finanziamenti per il clima nell’ordine di “migliaia di miliardi”.

G7 Clima: “Azzerare il carbone entro il 2035”

I Paesi del G7, nel documento finale del G7 Ambiente, Energia e Clima, si impegnano a “eliminare progressivamente la generazione di energia a carbone durante la prima metà degli anni 2030 o in un periodo coerente con il mantenimento dell’aumento della temperatura entro un grado e mezzo”. Lo indica il documento finale. Sul fronte della cooperazione con altri Paesi c’è un impegno a promuovere lo stop all’approvazione di nuove centrali elettriche a carbone a livello globale il più presto possibile.

Sbloccare finanziamento per il Clima

Tra gli impegni presi al G7 Ambiente, Energia e Clima a Venaria reale viene riconosciuta la necessità di sbloccare finanziamenti per il clima nell’ordine di “migliaia di miliardi”, riconoscendo le sfide che i Paesi vulnerabili stanno affrontando in relazione agli impatti climatici. E’ un messaggio che arriverà al prossimo G7 Finanze a Stresa. Intanto si sottolineano le sfide, gli oneri del debito, gli spazi fiscali dei diversi Paesi per incrementare gli in vestimenti, ed un incoraggiamento alle banche multilaterali di sviluppo perchè aumentino i loro obiettivi di finanziamento per il clima coordinandosi con un approccio armonico.

Hoekstra: “Dal G7 clima successo straordinario”

“Penso che sia un successo straordinario”, dice il commissario europeo al clima, Wopke Hoekstra, degli accordi raggiunti al G7 Ambiente, Energia e Clima di Venaria Reale. “Il ministro Pichetto e il suo team hanno fatto un lavoro fantastico: un paio di cose veramente aprono la strada al futuro. Come ben sapete, questa è la prima volta che facciamo il punto dopo la Cop 28, quindi il focus stato soprattutto su come implementare gli obiettivi ambiziosi che abbiamo stabilito, noi paesi del G7 e l’Unione Europea, ma anche con il resto del mondo”, dice.

C’è il tema delle risorse: “La seconda parte della conversazione ha riguardato il finanziamento. Dobbiamo assicurarci di essere all’altezza della situazione e questo coinvolgere risorse del settore pubblico ma anche del settore privato, una cosa su cui è chiaro che dobbiamo continuare a lavorare”. Intanto “siamo riusciti ad accordarci su un testo, su una chiamata al superamento progressivo con una data specifica nella prima metà degli anni 2030” per lo stop al carbone: “Potrebbe sembrare lontana, ma in realtà in termini di pianificazione è proprio dietro l’angolo”.

Fonte: Ansa

redazione

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