Nella giornata di ieri i siti del governo olandese e un portale di informazione satirica sono stati colpiti da un attacco informatico che li ha resi irraggiungibili per gran parte della giornata. L’attacco ha colpito i siti più importanti del governo, mentre i telefoni e altri canali sono rimasti funzionanti. Nel mirino anche il sito GeenStijil.nl, che ironizza su politica e religione.
L’interruzione è iniziata alle 9 della mattina del 10 febbraio ed è durata più di 7 ore. Un funzionario del servizio d’informazione governativo, che gestisce i siti hackerati, ha detto che il personale “sta conducendo le indagini sull’attacco, insieme al Centro nazionale per la sicurezza informatica”, infatti non si conosce la matrice dell’attacco, ma tutto sembra essere tornato alla normalità.
Questo è solo l’ultimo di una lunga serie di attacchi informatici sempre più frequenti, per citarne alcuni, il 3 febbraio l’obiettivo è stato l’università Lum “Jean Monnet”, che ha subito 19 azioni nella notte compiute dal famoso gruppo Anonymous. Ma anche l’Isis è stata vittima negli ultimi giorni dei noti Hacker: alcuni siti Jihadisti sono stati oscurati. Un nuovo modo di manifestare, di dimostrare il proprio disagio, la propria posizione politica, forse la più adatta nell’era di internet 2.0, dove nessuno può più essere al sicuro.
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