A meno di un mese dall’apertura di Expo 2015 – l’esposizione universale dedicata al cibo e alla nutrizione che si svolgerà a Milano dal 1 maggio al 31 ottobre 2015 – si intensifica la ricerca di personale ‘Hotellerie’ per il capoluogo lombardo. A richiedere le diverse tipologie di profili professionali per allargare l’organico in vista del prossimo picco di prenotazioni, sono soprattutto gli alberghi più prestigiosi.
In dettaglio si cercano: segretari di direzione per svolgere le mansioni di disbrigo pratiche connesse agli incarichi ai fornitori, gestione del personale e di iniziative ed eventi particolarmente importanti per l’albergo; addetti al Ricevimento e Booking, che, in riporto al responsabile della segreteria, si occuperanno di gestione delle prenotazioni, delle attività di front office e back office e della gestione cassa; inoltre, servono addetti Ufficio Meeting per gestire gli eventi all’interno della struttura, seguire le varie fasi operative, supportare il cliente.
Anche i camerieri sono molto richiesti. In particolare si dovranno occupare del lavoro ai piani come addetti alla pulizia delle stanze e delle altre zone dell’albergo, a mano o con macchinari appositi, nonché dei bagni. In totale, qualche centinaio di posti di lavoro con contratto a tempo determinato o stagionale. Una manciata di nuove assunzioni a termine, nel mare di giovani disoccupati, reduci da licenziamenti con la mobilità, dalla cassa integrazione ormai scaduta o disabili, che cercano un’occupazione. Peccato che, dal 31 ottobre, saranno tutti di nuovo a casa.
Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, intervenendo presso il World Economic Forum in Arabia…
“I religiosi non siano vigili del fuoco, ma uomini e donne con ardore per incendiare”.…
La Conferenza episcopale peruviana si è espressa contro la prima causa di eutanasia del Paese…
Sei minatori sono stati estratti miracolosamente vivi dopo 18 ore sotto una frana avvenuta mentre…
Nuova mattanza di poliziotti in Messico, Nazione dove i cartelli narcos hanno messo in campo…
Prosegue la guerra in Medio Oriente. Sono almeno 13 i morti a Rafah, nel sud…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni