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Alla Stazione Tuscolana nasce “La casa di Flavio” per i piccoli malati oncologici

Un alloggio in disuso della stazione ferroviaria di Roma Tuscolana è diventato luogo di accoglienza per i piccoli pazienti dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù. E’ “La casa di Flavio”, un progetto realizzato con il coinvolgimento di Rete Ferroviaria Italiana che ha ceduto in comodato d’uso gratuito all’associazione “Il cuore grande di Flavio” – nata in ricordo del piccolo Flavio affetto da un tumore molto aggressivo, il rabdomiosarcoma alveolare – un appartamento al primo piano della stazione situata nel quartiere Tuscolano.

Presenti all’inaugurazione, Vito Episcopo, Direttore territoriale Produzione Roma di Rete Ferroviaria Italiana, Lucia Celesti, Responsabile dell’Accoglienza e Servizi per la Famiglia dell’Ospedale Bambino Gesù e Milena Soldero, presidente dell’Associazione “Il cuore grande di Flavio”. A benedire il nuovo alloggio, riporta Roma Today, Monsignor Enrico Feroci, direttore della Caritas diocesana di Roma.

“Il momento della malattia è un momento difficile sempre” ha spiegato Lucia Celesti, Responsabile della Accoglienza dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. “Tanto più se essa coinvolge un bambino e se a questo disagio si aggiunge quello di doversi spostare dalla propria casa, per cure lunghe e complesse. L’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù ha attivato un sistema di accoglienza per le famiglie bisognose, che provengono da lontano, tramite il prezioso aiuto di circa 20 associazioni di genitori per 200 stanze ogni giorno a titolo gratuito, cui oggi si aggiunge la Casa di Flavio. Un gioiello di amore che nasce dalla volontà dei suoi genitori nel giorno del suo compleanno. Nella casa di Flavio sarà possibile accogliere e sostenere tre nuclei familiari di bambini con patologie oncologiche, ricreando ‘una casa fuori di casa’ e permettendo ai genitori di concentrarsi su ciò che più conta: la salute e la cura del proprio bambino”.

“Rete Ferroviaria Italiana ha fatto propria la politica di sostegno alle iniziative sociali nelle aree ferroviarie e la casa di Flavio ne è una dimostrazione tangibile – ha affermato Vito Episcopo, Direttore Territoriale Produzione Roma di Rfi -. Nel Lazio sono stati sottoscritti circa 50 comodati d’uso e fra le esperienze migliori ci sono proprio due case famiglia: questa di Roma Tuscolana e quella della stazione di Ronciglione, aperta nel 2013″. Gli spazi concessi dal Gruppo Fs Italiane in comodato d’uso gratuito su scala nazionale sono circa 110.000 mq per un valore superiore ai 120 milioni di euro.

Milena Castigli

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