Tanti auguri Bugs Bunny (VIDEO)

Il simpatico coniglio, star della scatenata banda da cartoon della serie di corti animati Warner, compie 80 anni

Chi non ha amato Bugs Bunny?
Il coniglio furbo, sagace, curioso, abile parlatore, ghiottissimo di carote e capace di inaspettati momenti di ingenuità e tenerezza. É il personaggio star della scatenata banda da cartoon della serie di corti animati Warner, i Looney Tunes, nati nel 1930 per il cinema e approdati dagli anni ’60 in tv. Il roditore grigio e bianco, che è entrato ufficialmente nel gruppo (tra le icone arrivate ad oggi Daffy Duck, Titti, Silvestro, Willy il Coyote, Beep Beep, Speedy Gonzales) con il nome di Bugs Bunny e l’immagine di base con cui lo conosciamo, nel 1940, in ‘Caccia al coniglio’, festeggia quest’anno i suoi 80 anni.

Come nasce Bugs Bunny

In casa Warner, si è arrivati all’esordio di Bugs Bunny, dopo le prime sortite in alcuni cartoon dal 1938 al 1940 di un ‘prototipo’ bianco dall’aspetto grafico piuttosto diverso, senza un nome ufficiale (quello ‘ufficioso’ era Happy Rabbit), ideato da Ben Hardaway, Cal Dalton e Charles Thorson. Il nuovo roditore prende diversa forma e carattere unendo alle loro idee, il lavoro fondamentale prima di Tex Avery e Bob Givens e poi di Chuck Jones e Robert McKimson. Fra le fonti d’ispirazione per la personalità di Bugs Bunny, ci sono il personaggio di Clark Gable in Accadde una notte (per la parlantina rapida) e i manierismi di Charlie Chaplin e Groucho Marx. Oggi tra l’altro abbiamo anche una versione “bimbo” del simpatico coniglio che primi anni del nuovo secolo ha visto nascere e si è inserito nella serie “Baby Looney Tunes”.

La versione italiana

Bugs Bunny, in Italia aveva debuttato negli anni Quaranta con il nome di Lollo Rompicollo, è molto eclettico. Per salvarsi la pelle, è disposto a travestirsi e ad assumere ruoli buffi e a volte imbarazzanti. Nonostante il suo umorismo un po’ british, questa lepre è nata a Brooklyn, che alla fine degli anni Trenta, a New York, era un quartiere molto popolare. Il doppiatore originale (Mel Blanc), infatti, regala a Bugs un accento misto, che marca le caratteristiche tipiche del Bronx e di Brooklyn. In Italia, invece, la voce di Bugs è quella prima di Franco Latini e poi di Massimo Giuliani.