In viaggio verso la seconda casa al mare: multati

Incuranti dei divieti di spostamento e assembramento emanati dal Governo, alcuni nuclei familiari hanno cercato di fare i furbetti

Mentre il Governo si appresta a prolungare il lockdown dell’Italia fino al prossimo tre maggio, come misura straordinaria per contenere la diffusione del contagio da coronavirus, non mancano i furbetti che cercano di aggirare i divieti di spostamento e di assembramento.

L’esodo verso le seconde case al mare

Probabilmente stanchi di passare la giornate in casa – ma questa non può essere una giustificazione plausibile – quattro famiglie, a bordo di autovetture diverse e in momenti differenti, hanno cercato di raggiungere Marina di Camerota, in Cilento, dove hanno la seconda casa. I loro piani sono stati mandati in fumo dalle forze dell’ordine che, in campo per evitare spostamenti non necessari, li hanno fermati ai posto di blocco. Dopo averli multati per diverse centinaia di euro, li hanno rispediti alle loro prime abitazioni.

Il pugno di ferro dei sindaci della costa salernitana

E mentre le forze dell’ordine stanno rafforzando i controlli per questo fine settimana di festa, i sindaci di dei Comuni costieri salernitani, con diverse ordinanze stanno cercando di contenere il potenziale esodo verso le mete di mare. “Chiunque risieda in altro territorio o abbia la seconda casa nel nostro Comune e stia pensando di venire a trascorrere qui le vacanze pasquali, sappia che non può farlo”, avverte il sindaco di Vibonati, Franco Brusco. “Casal Velino è sbarrata”, annuncia il primo cittadino Silvia Pisapia, spiegando che “è stata prodotta formale comunicazione alla prefettura e alla questura in ordine alle iniziative programmate dall’Amministrazione comunale per interdire l’accesso nel nostro territorio, in occasione delle prossime festività pasquali”. Simili provvedimenti sono stati assunti dal sindaco di Capaccio-Paestum, Franco Alfieri, che fa sapere che la polizia municipale seguirà turni di 24 ore “per controllare le vie d’accesso“, dal suo collega di Montecorice, Pierpaolo Piccirilli, che chiude le strade “che attraversano e/o si congiungono al territorio comunale” e, in particolare, una via viene chiusa “con catena munita di catenaccio”. Misure straordinarie anche ad Agropoli dove Adamo Coppola, da oggi, chiude completamente “la città agli accessi esterni”. Poco distante da lì, a Castellabate, Costabile Spinelli, ha predisposto un pattugliamento h24 su tutto il territorio e sarà operativo anche un drone per stanare eventuali assembramenti sospetti, seconde case aperte o illuminate e la maggiore intensità di traffico veicolare.