TORINO, 30MILA DISABILI IN VISITA ALLA SINDONE GRAZIE A VOLONTARI SPECIALIZZATI

Sono stati oltre 30 mila i portatori di handicap che hanno potuto contemplare la Sindone in questi mesi grazie all’iniziativa dei “mercoledì speciali” destinati ai disabili. Durante questi nove pomeriggi dedicati alla solidarietà – l’ultimo dei quali è stato ieri – ,disabili in carrozzella, ipovedenti, sordi, ma anche persone in gravi condizioni per le quali è stato predisposto un trasporto in barella, hanno potuto sostare in silenzio e preghiera davanti al sacro lino. A garantire il servizio, circa 500 dei 4.662 volontari della Sindone. Persone specializzate sia grazie a corsi specifici seguiti in vista dell’Ostensione, sia per merito di attività svolte come volontariato in associazioni di Torino e provincia che si occupano di disabilità.

“È come se spingendo le nostre carrozzelle avessimo compiuto da Nord a Sud e da Est a Ovest, sul diametro terrestre, un giro lungo tutto il globo, con oltre 24 mila chilometri percorsi”, calcola Giovanni Federici, coordinatore del servizio. A missione quasi conclusa, il pool dei volontari sta ora meditando di non disperdere il patrimonio di competenze acquisite e creare “un gruppo di interesse” al servizio della città. In caso di eventi in piazza, raduni o anche solo nella quotidianità, infatti, sono innumerevoli le barriere architettoniche che un disabile si trova ad affrontare, dall’assenza delle rampe sulle gradinate agli ascensori fuori servizio, ai tanti che occupano i parcheggi e i posti destinati ai portatori di handicap pur non avendone i requisiti. “Questo perché non solo i normali cittadini, ma anche i progettisti, gli architetti e gli ingegneri, non ci badano assolutamente. Non ha senso la critica sterile a cose fatte – osserva Federici – molto meglio intervenire prima, così da evitare disguidi e imbarazzi”.