Scambia una bomba per un giocattolo: bimba di 4 anni morta ad Aleppo est

Una bambina di 4 anni è rimasta uccisa ad Aleppo Est per le ferite provocate da una bomba a grappolo scambiata per un giocattolo. A riportare la terribile notizia è stato l’Indipendent. La piccola lunedì era uscita di casa e si era avvicinata all’arma, credendo si trattasse di un oggetto ludico. Dopo la deflagrazione era stata trasportata in gravissime condizioni in uno degli ultimi ospedali ancora attivi nella zona est della grande città siriana. All’arrivo nella struttura le sue condizioni erano già disperate: presentava ferite multiple all’addome e fratture a entrambe le gambe, causate dalle schegge. Martedì mattina è deceduta a causa delle complicazioni.

Nello stesso incidente sono rimaste ferite anche le sue sorelle di 7 e 10 anni. le loro condizioni, tuttavia, sono stabili e non sarebbero in pericolo di vita. Uno degli attivisti dell’Aleppo Media Centre ha riferito che spesso le munizioni cluster lanciate dalle forze di Damasco e dagli alleati russi sono tonde, argentate e più piccole di un pallone da calcio e quindi molto invitanti per i bambini. “

Aleppo est, che l’Onu ha recentemente dichiarato “in stato d’assedio”, è controllata dai ribelli siriani. Appena pochi giorni fa il più grande ospedale della zona è stato distrutto in un raid aereo condotto con barili bombe. “L’Onu ha smesso di contare i bambini morti in Siria nel 2013”, ha detto Andrea Iacomini, portavoce Unicef Italia. “Non ci sono parole per descrivere le sofferenze che questi bambini stanno vivendo”, dichiarato invece Justin Forsyth, vice direttore generale dell’Unicef. “