Arrestati cinque politici dissidenti

Cinque politici egiziani dissidenti sono stati arrestati tra sabato e oggi dalle forze di sicurezza egiziane, in seguito ad un evento al Cairo che ricordava l'ottavo anniversario dell'inizio delle proteste del 2011 che portarono alla caduta del regime di Hosni Mubarak. Fra questi 4 membri del partito Dignità (Al Karama), tra cui Ali Al Fadali, ed un esponente del Partito socialista egiziano, Gamal Abdel Fattah.

La vicenda

Secondo quanto riporta il quotidiano Al arab al Jadeed, in effetti né Al Fadali né Abdel Fattah erano presenti all'evento organizzato dal partito Dignità, fondato nel 1996 dall'ex candidato presidenziale Hamdeen Sabahi, che nel 2012 perse le elezioni contro il candidato della Fratellanza musulmana, Mohammed Morsi. Per Abdel Fattah non si tratta del primo arresto: era stato scarcerato lo scorso settembre, dopo aver passato 7 mesi in prigione in seguito alle critiche espresse nei confronti delle elezioni di marzo 2018 che portarono alla vittoria plebiscitaria di Abdel Fattah al Sisi.

La questione dei diritti umani

Gli arresti sono stati effettuati durante la visita in Egitto del presidente francese Emanuel Macron, e a una sola settimana dai report di Amnesty International, secondo cui nel 2018 sono state arrestate 113 persone in seguito a proteste pacifiche, e Human Rights Watch, la quale aveva definito l'Egitto “una dittatura a pieno titolo“, mai così pericolosa per chiunque critichi il governo.