Afghanistan, camion bomba contro il consolato tedesco: 4 morti e oltre 100 feriti

E’ di quattro morti e 115 feriti il bilancio dell’attacco che si è verificato nella giornata di giovedì contro il consolato tedesco a Mazar-e-Sharif, nella provincia settentrionale di Balk. L’attentato, realizzato dai talebani afghani, è stato rivendicato dal portavoce dell’Emirato dell’Afghanistan, Zabihullah Mujahid. Con una nota il consolato hanno ha comunicato che tra le vittime non ci sono suoi dipendenti, ma l’esplosione del camion bomba ha causato gravi danni all’edificio.

I talebani hanno prima utilizzato un camion-bomba, guidato da un kamikaze, per aprirsi la strada, poi hanno fatto intervenire un commando di mujaheddin pesantemente armati. L’esplosione è stata così importante tanto da danneggiare anche case distanti fino a cinque chilometri. Inoltre, il gruppo integralista, nella rivendicazione su Twitter, ha definito l’attacco “una vendetta” per il raid degli Stati Uniti nella provincia di Kunduz all’inizio del mese che ha causato la morte di 32 civili.

Secondo un bilancio fornito dal responsabile dell’ospedale locale, Mohammad Fayez, fra i feriti – alcuni dei quali sono in condizioni gravissime – ci sono anche 10 bambini. Il capo della diplomazia tedesca, Frank Walter Steinmeier ha convocato una riunione di emergenza. Le forze dell’ordine hanno completamente circondato la zona dell’attentato e gli elicotteri hanno sorvolato il quartiere del consolato per tutta la notte.