Partono le domande per il “bonus nido”

Scatta dalle 10 di lunedì 17 luglio il via per la presentazione delle domande per il “bonus nido“, che vale fino a 1.000 euro. Sarà possibile inviare la richiesta on line o rivolgersi a un patronato e ci sarà tempo fino al 31 dicembre, a patto che non venga esaurito prima lo stanziamento che per quest’anno ammonta a 144 milioni di euro.

Chi può richiederlo

Il contributo è a beneficio di bambini nati o adottati/affidati dal primo gennaio 2016, per pagare le rette di asili nido pubblici e privati autorizzati; il bonus è anche per bambini al di sotto dei tre anni, impossibilitati a frequentare gli asili nido in quanto affetti da gravi patologie croniche, per i quali le famiglie si avvalgono di servizi assistenziali domiciliari.

Le modalità di richiesta

Per presentare le richieste le famiglie hanno tre possibilità: connettersi al portale dell’Inps tramite PIN dispositivo, Sistema Pubblico di Identita’ Digitale (SPID) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS); rivolgersi al Contact Center Integrato – numero verde 803.164 (numero gratuito da rete fissa) o numero 06164.164 (numero da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante); usufruire dei servizi offerti da enti di patronato.

Aperto a italiani e stranieri

Il bonus nido spetta ai genitori di minori nati o adottati dal 1 gennaio 2016, residenti in Italia, cittadini italiani o comunitari, o in possesso del permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo ovvero di una delle carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione Europea. Ai cittadini italiani, per tale beneficio, sono equiparati i cittadini stranieri aventi lo status di rifugiato politico o lo status di protezione sussidiaria. Il richiedente dovrà essere colui che ha affrontato l’onere della spesa per quanto concerne l’asilo nido e dovrà essere anche convivente in caso di agevolazione per supporto domiciliare.

Modalità di erogazione

Il bonus sarà erogato dall’Inps dietro presentazione di idonea documentazione, con cadenza mensile e sarà parametrato in 11 mensilità per quanto concerne la frequenza dell’asilo nido e in unica soluzione per il supporto domiciliare.