VENDESI BORGO CON ANNESSI ABITANTI

Il futuro dei 400 residenti di West Heslerton – piccolo villaggio nel cuore dello Yorkshire – è appeso a un filo. Il borgo, infatti, è stato messo in vendita dopo che per ben 150 anni una ricca famiglia inglese lo ha reso un posto incantevole e ha consentito a decine di famiglie di vivere dignitosamente, con affitti decisamente accettabili.

Tutto è finito quando l’ultima proprietaria, la signorina Eve Dawnay, è morta nel 2010 senza lasciare eredi: oltre alla perdita di una persona ormai cara e “di famiglia”, i residenti hanno dovuto accettare che le loro case e attività fossero messe in vendita come normali appartamenti disabitati. Un’intera comunità, quindi, ha dovuto imparare a fare i conti con un futuro incerto, nel quale l’arrivo di un nuovo proprietario potrebbe significare canoni alle stelle. O addirittura sfratto. Uno schiaffo alla loro tranquillità, un duro colpo che li ha lasciati sospesi, in attesa di conoscere chi prenderà il posto dell’anziana ereditiera.

“La signorina Dawnay era deliziosa – commenta commosso Mr. Watson, l’agente immobiliare che cura la vendita del borgo – e mi auguro che anche il futuro compratore sia altrettanto benevolo con i residenti”. Insieme a lui, sperano anche le famiglie di West Herleston che da un giorno all’altro potrebbero ritrovarsi in mezzo a una strada.

Eve Dawnay, nel suo testamento, ha lasciato chiare disposizioni: il borgo può essere venduto, ma solo a qualcuno che rispetti il luogo e che non lo stravolga e che soprattutto che non aumenti le mensilità. Nei fatti, però, nessuno può dire cosa accadrà. “Io credo che potrebbe andare in due modi – afferma Mr. Watson – . O arriverà qualcuno con una mente prettamente commerciale, che alzerà i prezzi, oppure un uomo d’affari che abbia abbastanza soldi da mantenere gli affitti bassi”. La generosità e la mentalità poco commerciale della vecchia proprietaria hanno permesso a molte persone di vivere a West Heslerton , creando di fatto una popolazione eterogenea: giovani coppie, anziani, famiglie con bambini. Non un posto per ricchi, insomma.

Ora, per la modica cifra di 20 milioni di sterline, qualcuno potrebbe fare un vero affare: il villaggio ha al suo interno 43 cottage, un distributore di benzina, una chiesa, un pub e una residenza padronale con 21 camere da letto. “Abbiamo ricevuto richieste di informazioni da tutto il Regno Unito, ma anche dall’Arabia Saudita e dalla Scandinavia – afferma l’agente immobiliare -, ma se ci fossero due offerte equivalenti, e uno dei due offerenti fosse più bendisposto, la scelta ricadrebbe senza dubbio su di lui”. Anche Mr. Watson, quindi, spera che il nuovo proprietario sia simile alla signorina Dawney.

“Amiamo questo posto ed è impossibile trovare un altro villaggio con residenti così onesti e deliziosi – precisa Verena Elliott, sorella della defunta proprietaria – c’è un senso di comunità che è difficile trovare di questi tempi”. Il borgo è in vendita, quindi, ma tutti si augurano che le cose restino come sono, inchiodate a 50 anni fa, quando i valori venivano prima del profitto personale e le vite delle persone non erano messe in vendita. Neanche per 20 milioni di sterline.