PROCESSO MAFIA CAPITALE: OK AL RITO ABBREVIATO PER OZZIMO E ALTRE 4 PERSONE

Il giudice per le udienze preliminari di Roma, Alessandra Boffi, ha accolto le richieste di giudizio abbreviato per l’ex assessore alla Casa, Daniele Ozzimo, l’ex consigliere comunale Massimo Caprari, Gerardo e Tommaso Addeo, già collaboratori di Luca Odevaine, e Paolo Solvi, aiutante dell’ex presidente del X Municipio Andrea Tassone, nell’ambito del processo su Mafia Capitale. Il pubblico ministero aveva già espresso parere positivo all’istanza presentata dagli imputati. L’esame delle cinque posizioni inizierà il 26 novembre e proseguirà il 17 dicembre.

Il rinvio, dopo l’esame delle richieste di patteggiamento relative alla posizione dei dirigenti de “La Cascina” è stato deciso dal giudice in quanto ha ritenuto fondata la richiesta dell’avvocato Luca Petrucci, difensore di Ozzimo, di acquisire agli atti una mail scambiata tra lo stesso Ozzimo e Salvatore Buzzi, uno dei principali imputati e già presidente delle cooperative. Nell’udienza del 26 novembre il giudice Boffi deciderà anche sulle richieste di costituzione di parte civile presentate oggi dal Pd e da alcuni enti. Contro Ozzimo si erano già costituite Ama, Roma Capitale, Regione Lazio e Cittadinanza Attiva ed altri enti. A proposito del rinvio disposto oggi dal giudice, l’avvocato Petrucci ha detto: “Le nostre preoccupazioni si sono rivelate infondate. La Procura ha dato parere favorevole sull’acquisizione del documento richiesto da noi. Riteniamo perciò che si possa svolgere un processo sereno e questa è la nostra massima soddisfazione”.