EGITTO, NUOVA ESPLOSIONE A NORD DEL SINAI: COLPITA UNA STAZIONE DI POLIZIA

Una forte esplosione ha colpito ieri la più grande stazione di polizia di el-Arish, a nord del Sinai. Lo hanno reso noto fonti della sicurezza del Cairo, spiegando che la deflagrazione è avvenuta nella capitale della provincia settentrionale e con molta probabilità è stata causata da un autobomba.

Nell’attacco non ci sarebbero agenti colpiti, ma 15 civili sono rimasti feriti e portati nell’ospedale della zona. Le forze di sicurezza egiziane sono ormai nel mirino dei terroristi da diversi mesi e molti di questi attentati portano la firma dall’Isis. Quello avvenuto nella stazione di el-Arish, una delle più importanti della provicia, non è ancora stato rivendicato.

Nella stessa giornata, alle prime ore del mattino, un secondo assalto ha visto protagonista il Governatorato del Sinai del Nord dove sono stati uccisi 5 soldati, tra i quali un ufficiale. La notizia è stata diffusa dall’agenzia stampa Xinhua, precisando che altri 4 militari sono rimasti feriti nell’esplosione.

Solo pochi giorni fa, il 9 aprile tre diversi attentati hanno provocato 13 vittime tra civili e forze dell’esercito. Il primo è avvenuto nella zona residenziale di Sheikh Zuweid dove a colpi di mortaio sono state uccise 9 persone che si trovavano in casa; il secondo ha colpito un villaggio nella provincia settentrionale del Sinai dove sono stati segnalati 2 morti ed infine un ultimo attentato è stato provocato dall’esplosione di una bomba posizionata sulla strada di passaggio di un veicolo dell’esercito, uccidendo 2 militari.