MATTARELLA: “NEL TERRORISMO CI SONO I GERMI PER LA TERZA GUERRA MONDIALE”

“Il terrorismo alimentato anche da fanatiche distorsioni della fede in Dio sta cercando di introdurre nel Mediterraneo, in Medio Oriente, in Africa, i germi di una terza guerra mondiale. Sta alla nostra responsabilità fermarla”. Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al Meeting di Rimini.

“Il rischio di chiusure settarie, o di tentazioni fondamentaliste – ha affermato il capo dello Stato – è sempre in agguato. Basta guardare attorno a noi il riemergere di populismi e nazionalismi. Ebbene, la risposta viene offerta da tante testimonianze di moralità, di solidarietà, di impresa responsabile, di governo dei conflitti, di ricostruzione del diritto laddove la sua rete è stata lacerata”. Per Mattarella, “personalismo e solidarietà, valori che si trovano alla base della nostra Costituzione, hanno bisogno di essere continuamente realizzati. E chi lo fa con generosità, accresce anche gli anticorpi per affrontare le difficoltà che si presentano nelle diverse stagioni”.

Una parola anche sull’emergenza immigrazione che a luglio ha raggiunto la cifra record di 107.500 ingressi nell’Unione europea. “L’umanità che mostreremo nell’accogliere i profughi disperati – ha scritto ancora il capo dello Stato – l’intelligenza con cui affronteremo i fenomeni migratori, la fermezza con cui combatteremo i trafficanti di esseri umani saranno il modo con il quale mostreremo al mondo la qualità della vita democratica”.

“La nostra società, dopo una lunga crisi economica, che ha lasciato ferite così profonde – ha sottolineato il presidente della Repubblica – avverte ancora di più l’esigenza di valori e di percorsi ispirati a ideali sinceri. E ha bisogno di testimoni credibili che conducano la loro azione con coerenza e moralità rompendo l’area grigia dell’opportunismo che purtroppo sfocia spesso nella corruzione, germe distruttivo della società civile”.