IL PRESIDENTE BOLIVIANO MORALES: “TEMO SI POSSA VERIFICARE UN ATTENTATO CONTRO FRANCESCO”

Si è concluso ieri il viaggio apostolico di Papa Francesco in America Latina, e dopo il suo rientro in Italia il presidente boliviano Evo Morales ha espresso il timore che si possa verificare un attentato contro il Pontefice per il suo essere “anti-capitalista e anti-imperialista” e, sempre secondo il capo di stato della Bolivia, sarebbe proprio per questo motivo che il Ppa chiede continuamente ai fedeli di pregare per lui.

“Io ho molta paura che si possa verificare un attentato contro la vita di Papa Francesco, che è anti-capitalista e anti-imperialista. – Ha dichiarato Morales – Per questo ci chiede ‘pregate per me’, l’ho capito perfettamente”. Inoltre Morales ha aggiunto che chi crede nelle preghiere deve pensare a come “difendere Papa Francesco, che si sta scagliando direttamente” contro il capitalismo “che l’origine della povertà insieme all’imperialismo”.

Bergoglio ha visitato due regioni boliviane la scorsa settimana, durante il suo viaggio apostolico che lo ha portato anche in Ecuador e in Paraguay. Nel suo soggiorno in Bolivia, Francesco si è riunito con Morales, con le istituzioni della società e con i religiosi. Inoltre ha celebrato una messa, ha assistito ad un incontro di organizzazioni popolari ed ha visitato il carcere di Palmasola, la più pericolosa del Paese. Francesco è il secondo Pontefice che visita la Bolivia, 27 anni dopo la visita di Giovanni Paolo II nel 1988.