ALGERIA: UCCISI 22 JIHADISTI, PROGETTAVANO UN ATTENTATO NELLA CAPITALE

Sono 22 i sospetti jihadisti rimasti uccisi ad Algeri in seguito ad una vasta operazione antiterrorismo condotta dalle forze dell’ordine. Il blitz è avvenuto a circa 20 chilometri a Est della capitale, lo ha riferito l’agenzia d’informazione ufficiale Aps, citando una nota del ministero della Difesa del paese nordafricano. Più precisamente la polizia ha operato nella provincia di Bouira, che durante gli anni Novanta fu una delle roccaforti degli insorti islamisti. Le autorità algerine non hanno precisato a quale gruppo terroristico appartenevano i militanti uccisi ma da quanto riferito, la cellula stava progettando un attacco nella capitale. Al termine dell’operazione infatti sono stati ritrovati kalashnikov, tre lancia razzi e decine di bombe artigianali.

In Algeria da decenni si combatte il terrorismo islamista, sebbene il Paese sia sopravvissuto alla sanguinosa guerra civile che la devastò negli anni ’90, è ora nel mirino di gruppi estremisti legati soprattutto all’Isis. Combattenti che cercano di oltrepassare il confine nel tentativo di unirsi alle formazioni jihadiste che già quotidianamente impegnano l’esercito e le forze di sicurezza. A lanciare l’allarme è l’Interpol, da anni ha allacciato proficui rapporti con l’Algeria nella lotta al crimine transnazionale, e secondo l’ultimo rapporto sarebbero almeno 1500 i terroristi che cercano di fuggire ai controlli delle frontiere e che hanno giurato fedeltà all’Isis.