STANOTTE ALLE 2 TORNA L’ORA LEGALE. SI DORME DI MENO

Alle 2 della notte tra sabato 28 e domenica 29 marzo torna l’ora legale: le 2 diventeranno le 3 e – come si dice – si dormirà un’ora in meno. In Italia l’ora legale fu introdotta durante la Prima guerra mondiale, nel 1916, per risparmiare sull’energia sfruttando un minore uso dell’illuminazione elettrica. Il principio su cui si basa l’ora legale nacque però molto prima: fu proposto da Benjamin Franklin in una lettera scritta nel 1784 a un giornale di Parigi.

Abolita nel 1920, l’ora legale è stata nei decenni successivi più volte introdotta, sospesa, abolita e di nuovo introdotta. È stata poi definitivamente ripristinata nel 1966: anche in questo caso durante un periodo di crisi energetica in cui serviva sfruttare meglio la luce del Sole nel tardo pomeriggio e alla sera. Dal 1966 al 1980 l’ora legale restava in vigore per quattro mesi (da maggio a settembre). Dal 1981 è invece entrata in vigore dall’ultima domenica di marzo. L’ultima modifica ai tempi dell’ora legale è del 1996: da allora il passaggio dall’ora solare a quella legale avviene con uguali tempi (fusi orari a parte) e modalità tra tutti gli stati dell’Unione Europea.

Ancora vari e diversi sono invece i tempi e le regole dell’ora legale nel resto del mondo, e ci sono nazioni in cui esiste solo l’ora solare, come la Russia, che dal 2014 ha abolito l’ora legale. Negli Stati Uniti l’ora legale – che lì è chiamata DST, Daylight Saving Time, “risparmio diurno di luce” – è in vigore dall’8 marzo.