Vangelo del giorno

Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà

«Se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino» «Sero an medĭa nocte an galli cantu an mane»

Domenica 29 novembre – I domenica di Avvento – Mc 13, 33-37

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando è il momento. È come un uomo, che è partito dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vegliare. Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino; fate in modo che, giungendo all’improvviso, non vi trovi addormentati. Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!».

Il commento di Massimiliano Zupi

L’ultima parola che Gesù pronuncia nel Vangelo di Marco, prima dell’inizio del racconto della Passione, è un imperativo: «Vegliate!». Il pericolo permanente infatti è di addormentarsi: di vivere addormentati e così non entrare nel mistero pasquale, se-greto dell’universo, chiave di senso dell’esistenza, porta d’accesso a Dio e a noi stessi. Il racconto della Passione, il mistero pasquale, si articola in quattro momenti: bisogna stare attenti a non perdersi nessuno di essi.

Anzitutto, la sera: è l’ora dell’ultima cena. Faccio eucarestia della mia vita? Tutto accolgo e di tutto rendo grazie? Tutto condivido e dono? Oppure recrimino e mormoro? Tutto rubo e nascondo? Mezzanotte poi è il tempo del Getsèmani: mi rimetto completamente nelle mani del Padre nostro? Desidero sopra ogni cosa che la sua volontà si compia in me? O mi tengo stretto ai miei bisogni e progetti? E chiudo gli occhi ai suoi desideri e alle sue vie?

Il canto del gallo è l’ora del rinnegamento di Pietro: testimonio il suo amore e confesso il mio essere peccatore? Annuncio il vangelo? Riconosco il Signore nel prossimo? O giudico e condanno? Mi sento superiore agli altri (Fil 2,3) ed irreprensibile (Fil 3,6)? Perseguo il successo e l’avere? Infine, il mattino: è il momento della condanna di Gesù, ma poi soprattutto del sepolcro vuoto, del primo annuncio della sua risurrezione alle donne. Gesù è il Signore della mia vita?

Credo alle sue parole e vivo secondo esse? Egli è il Vivente o un fantasma (Mt 14,26)? Per chi e che cosa vivo? In chi e a che cosa credo? Verso chi sono proteso, che cosa attendo?

 

Massimiliano Zupi

Recent Posts

Occupazione in crescita rispetto al pre-Covid

Nel 2023 la platea degli occupati in Italia ha toccato i 23,6 milioni di unità,…

27 Aprile 2024

Fine settimana di bel tempo, piogge sul Nord Ovest

La temperatura risale durante questo fine settimana, dopo le massime di circa 12 gradi toccate…

27 Aprile 2024

Iran, rilasciato l’equipaggio della nave sequestrata

I 25 membri dell'equipaggio della portacontainer "Ariel" di Msc, sequestrata dai pasdaran 14 giorni fa…

27 Aprile 2024

Israele, sirene di allarme al confine con il Libano

Le sirene suonano al nord di Israele, al confine con il Libano. L'aviazione israeliana ha…

27 Aprile 2024

Scossa di terremoto nei Campi Flegrei

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 con epicentro nella zona dei Campi Flegrei ha…

27 Aprile 2024

Beato Giovanni da Bitetto: una vita di silenzio e preghiera

Beato Giacomo da Bitetto, Laico frate minore Zara (Croazia), 1400 ca. - Bitetto (Bari), 1496…

27 Aprile 2024