Ma_Miss è pronto per sbarcare su Marte

Il primo strumento scientifico della missione Exomars 2020 è ultimato e pronto per essere consegnato. L'annuncio è stato fatto nel corso dell'incontro “Exomars Science working Team“, che si è svolto dal 17 al 19 aprile a Mosca, durante il quale è stato presentato il progresso dei lavori sulla preparazione della missione e lo stato di completamento del payload scientifico, composto da 13 strumenti a bordo della Surface Platform (di responsabilità russa) e 9 strumenti a bordo del Rover

Cos'è Ma_Miss

Il Mars Multispectral Imager for Subsurface Studies è uno spettrometro miniaturizzato integrato nel trapano di Exomars che sarà utilizzato per perforare la superficie del pianeta rosso – ma potrà arrivare fino a due metri di profondià – per selezionare e raccogliere campioni di solo. Nel loro intervento, la ricercatrice di astrofisica dell'Inaf, Maria Cristina De Sanctis, e Raffaele Mugnuolo dell'Agenzia spaziale italiana, hanno sottolineanto che poter “osservare al di sotto della superficie è fondamentale per la ricerca di molecole biologiche e di ambienti favorevoli allo sviluppo di materiale organico. Infatti la superficie di MArte è sostanzialmente sterilizzata dalle radiaioni e resa quasi omogenea dalle tempeste di polvere. Solo gli strati sotto la superficie possono preservare tracce di materiale interessante per lo sviluppo della vita”. 

Il prossimo step

Raffaele Mugnuolo, responsabile della missione per l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), ha spiegato che il prossimo passo sarà integrare lo strumento con il sistema di perforazione e di raccolta campioni, ossia con il trapano realizzato in Italia da Leonardo, con il finanziamento e coordinamento dell'Asi e la supervisione scientifica dell'Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali dell'Inaf (Inaf-Iaps).