“Non toccare il parabrezza!”. E minaccia il lavavetri con un'ascia

Era il giugno 2013. Lui era fermo a un semaforo di Roma con la sua Porsche, quando un lavavetri originario del Bangladesh si è avvicinato armato di acqua, sapone e spazzola. L'avesse mai fatto: la sola idea che qualcuno potesse toccare il suo bolide ha mandato in escandescenza l'automobilista. Quest'ultimo prima lo avrebbe minacciato, poi avrebbe “mostrato un'ascia minacciando un danno ingiusto a una persona intenta a lavare il parabrezza del suddetto veicolo”, si legge nel campo di imputazione, riportato da Il Messaggero. L'uomo, infatti, ora si trova a processo per minacce.

Il lavavetri del Bangladesh, dopo essere rimasto impietrito per qualche minuto, ha chiamato il 112 e ha denunciato tutto. Le forze dell'ordine sono così risalite al proprietario dell'auto, il quale è stato trovato con l'ascia dall'asta in acciaio lunga 22,5 cm e la lama di 9 cm ancora nel veicolo, ritrovandosì a processo per aver violato la normativa sul “porto di armi o oggetti atti ad offendere”.