Bonus per mamme e terremotati, Ape e fondi alla sanità. Le novità della legge di Bilancio

Arriva la bozza della manovra 2017 che a giorni sarà consegnata alla Camera dei Deputati dove partirà l’esame. La bozza di un testo ufficiale in ritardo perché, spiega il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, quest’anno la legge di bilancio è nuova e dunque occorre “più tempo per calarci le misure”. Vediamo quali sono le principali novità.

Bonus terremoto

Il bonus casa previsto fino alla fine del 2016 viene esteso fino al 2021 per le zone sismiche nella misura del 50%. La detrazione sale al 70% nel caso gli interventi di riqualificazione determinino il passaggio ad una classe di rischio sismico inferiore e all’80% se il passaggio è a due classi di rischio inferiori. Previsti fino a 650 milioni nel 2017 per la ricostruzione post sisma.

Mamme e asili

A partire dal primo gennaio 2017 è riconosciuto un bonus di 800 euro in un’unica soluzione su domanda della futura mamma al compimento del settimo mese di gravidanza. E mille euro all’anno sono previsti per pagare le rette relative alle frequenze di asili nido pubblici e privati per i nati dal primo gennaio 2016. Prorogato anche per il 2017 il congedo obbligatorio per i papà.

Pensioni

Arriva l’Ape, sono inoltre 11 le categorie di lavori particolarmente pesanti che potranno accedere all’Ape social. Oltre a maestre d’asilo e edili, infermieri e ostetriche potranno richiederlo anche conciatori, conduttori di gru, ferrovieri, camionisti, addetti all’assistenza dei non autosufficienti, alle pulizie, operatori ecologici e facchini. Confermato l’aumento della no tax area e l’aumento della quattordicesima.

Esodati

Arriva con la legge di bilancio l’ottava salvaguardia per gli esodati. Ad essere interessata è una platea di “ulteriori 19.741 soggetti”.

Più soldi alla sanità

Il Fondo sanitario nazionale sale di due miliardi a quota 113 nel 2017

Sviluppo imprese

Per le imprese si conferma il superammortamento (al 150%) e l’iperammortamento (al 250%) per l’acquisto di beni per la trasformazione tecnologica e digitale in chiave Industria 4.0.

Produttività

Aumentano gli sgravi per i premi di produttività. A godere di una tassazione agevolata al 10% saranno gli importi fino a 3.000 euro (rispetto agli attuali 2.000), soglia che sale a 4.000 euro (dagli attuali 2.500) nel caso di aziende che coinvolgono pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro.

Contributi

Le nuove assunzioni stabili, anche in apprendistato, effettuate tra il primo gennaio 2017 e il 31 dicembre 2018 di studenti che abbiamo svolto attività di alternanza scuola-lavoro potranno godere di esonero contributivo per un massimo di 36 mesi nel limite di 3.250 euro l’anno.

Gli ecobonus

L’ecobonus viene rinnovato per tutto il 2017 mentre per i condomini si arriva fino al 2021. Per i condomini è prevista una detrazione al 70% per l’involucro dell’edificio e al 75% per le spese sostenute “per gli interventi di riqualificazione energetica relativi alle parti comuni di edifici condominali”.

Alberghi

Gli alberghi, gli agriturismi e le strutture ricettive potranno effettuare lavori di ristrutturazione vedendosi riconosciuto negli anni 2017-2018 e 2019 un credito d’imposta del 50%.

Mobili ed elettrodomestici

Chi usufruisce del bonus ristrutturazioni potrà usufruire l’anno prossimo anche del bonus mobili ed elettrodomestici al 50%. Limite di spesa a 10.000 euro

Canone Rai meno salato

Il canone Rai per il 2017 scende a 90 euro. Per “consentire la piena realizzazione degli obiettivi istituzionali della Rai”, la stessa viene esclusa dai tagli a carico delle pubbliche amministrazioni. –

Stop alle addizionali

Il blocco degli aumenti dei tributi e delle addizionali locali è prorogato per tutto il 2017, così come salta l’incremento dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco sugli aerei.

Aiuti alle banche

Quasi 650 milioni di euro in cinque anni, fino al 2021, per sostenere il fondo esuberi di categoria del settore bancario, ma non solo, e agevolare le operazioni di ristrutturazione e fusione.

Scuole belle

Stanziamento di 128 milioni nel 2017 per il progetto “Scuole belle“.