Pallone d’Oro, nella lista dei 30 candidati Buffon, Dybala e Higuain

Dopo l’assenza, che ha suscitato molte critiche, della scorsa edizione, Gigi Buffon, portiere e capitano della Juventus e della Nazionale Italiana, all’età di 38 anni, figura nella lista dei trenta candidati per il Pallone d’Oro. L’ambito trofeo da quest’anno verrà assegnato unicamente da France Football. Dopo sei anni di sodalizio con la Fifa, infatti, la rivista francese ha ripreso in mano la premiazione e a decretare la votazione non saranno più allenatori e giocatori, ma una giuria di giornalisti. Un passo indietro nella storia, dunque, per il premio più desiderato dai calciatori che verrà assegnato il 13 dicembre.

France Football ha anticipato i primi 10 nomi che si contenderanno il trofeo. Tra questi ci sono altri due juventini: Paulo Dybala, alla sua prima nomination, e Gonzalo Higuain, capocannoniere nella passata stagione con i suoi 36 gol e forte del secondo posto nella classifica della scarpa d’oro. Dalle prime anticipazioni, ci sono anche i nomi di Cristiano Ronaldo, superfavorito alla vittoria dopo la Champions col Real Madrid e l’Europeo col Portogallo, Kavin De Bruyne, Sergio Aguero e Gareth Bale. Presenti anche Diego Godin (Atletico Madrid), Koke (Atletico Madrid), Antoine Griezmann (Atletico Madrid), Pierre Emerick Aubameyang (Borussia Dortmund), Ibrahimovic (Manchester United), Iniesta (Barcellona), Kroos (Real Madrid) e Lewandowski (Bayern).

“Il Pallone d’Oro a Buffon? Speriamo, sarebbe una cosa bellissima per lui e per il calcio italiano. Magari per qualche mancanza di riconoscimenti in passato. Faccio veramente un tifo speciale per lui”. È l’auspicio del presidente del Coni, Giovanni Malagò, appresa la notizia che il campione bianconero è stato inserito nella lista dei candidati al Pallone d’Oro 2016 resi noti da France Football. “Per me – ha specificato Malagò – Buffon non è solo un grande portiere, il capitano della Nazionale italiana e un recordman di presenze, lui è proprio il migliore. Assieme a Francesco Totti è tra quelli che oggi possono rappresentare il nostro movimento, per la loro storia e il loro percorso. Totti ha avuto già riconoscimenti alla Uefa e alla Fifa – ha concluso -, credo che entrambi sono campioni da esportare e il nostro calcio ha bisogno di modelli positivi”.