Il mercato delle pulci

Pochi soldi a disposizione. Avanzano i prestiti onerosi

Un mercato assai povero, quello dell’estate 2022. Non c’è una lira, meglio un euro da spendere. E allora, il ricorso a prestiti onerosi, diritti e in qualche caso obblighi di riscatto dilazionati in più sessioni. E non se la passano bene neppure i disoccupati di lusso che rischiano di vivere un’estate in attesa di una chiamata. Ma per ora, i telefoni non squillano. 

Dybala, triste e solitario

A cominciare dal caso Dybala, svincolato dalla Juve per le esose pretese dell’argentino. Sulle qualità di Paulo, inutile discutere. Quello che fa pensare, e tanto, è la richiesta economica del procuratore, che già lo ha allontanato dalla Juventus e che al momento, non incontra favori da nessun’altra formazione e se vuole pensare in grande la prossima stagione, deve necessariamente ridursi l’ingaggio. Ma a questo deve pensare Antun, il procuratore che ancora non si è reso conto che a certe cifre il suo assistito rischia di rimanere senza squadra. Paradosso, è vero, ma nessuno è disposto ad investire oltre i sei milioni. Interessa l’Inter, con Marotta che lo ha opzionato da tempo, ma dopo l’acquisto, in prestito, di Lukaku, i nerazzurri non possono andare oltre certe cifre. In primo luogo l’Inter deve pensare alle cessioni (Correa, Sanchez e Dzeko in partenza), poi si tufferà nell’affare Dybala. Ma c’è da attendere, ma non troppo. Milan e Roma restano opzioni valide ma per entrambe potrebbe profilarsi una corsa all’ultimo acquisto. Troppo tardi per Dybala che non può permettersi di rimanere fermo così tanto tempo. E neppure le piste estere portano fiducia, con le spagnole Barcellona e Real che si sono defilate da tempo. Resta in piedi solo lo United, che potrebbe essere interessato vista la voglia di Ronaldo di cambiare aria. Per ora Dybala è a Miami, sotto il sole, in attesa. Sperando di non bruciarsi.

Juve, intrigo Zaniolo

La Juve, che ormai ha chiuso per Pogba e Di Maria, spinge per regalare ad Allegri anche Zaniolo. Ma la trattativa non è facile. La Roma vorrebbe tenerlo, ma il procuratore Vigorelli, spinge per portarlo alla Juve. Vigorelli ha speso per la procura un milione di euro e vorrebbe monetizzare, e l’unica in grado di venirgli incontro è la Juve. Ma di mezzo c’è la Roma che non intende fare sconti. Almeno 50 milioni, la cifra che vuole Pinto, gm giallorosso, e tutti cash, senza contropartite tecniche. Posizioni ancora distanti, perché 50 sono troppi anche per la Juve che però potrebbe trovare risorse fresche dalla cessione di De Ligt. Si lavora per un prestito oneroso di dieci milioni, con riscatto a 40 spalmabili in due anni. Posizioni ancora distanti, ma il mercato è ancora lungo.