Lazio e Milan, esordio da tre punti

Inizia con un sorriso l'avventura in Europa League di Lazio e Milan, entrambe a bottino pieno nel match d'esordio contro Apollon e Dudelange. Nonostante i nomi poco altisonanti degli avversari, le vittorie di biancocelesti e rossoneri sono state tutt'altro che semplici: gli uomini di Inzaghi si sono imposti per 2-1 all'Olimpico (reti di Luis Alberto e Immobile) contro i ciprioti, rientrati prepotentemente in gara verso la fine, mentre alla banda di Gattuso serve una giocata di Higuain per superare i lussemburghesi a domicilio, aggiudicandosi tre punti comunque importanti per il morale, oltre che per la classifica.

Lazio a fatica

Una rete per tempo. Tanto basta alla Lazio per aver ragione dell'Apollon Limassol che, dopo aver incrociato l'Atalanta lo scorso anno, torna a giocare in Italia con l'intenzione di farlo bene. Il gap tecnico è evidente e, dopo 14', i padroni di casa passano con Luis Alberto, bravo a raccogliere un assist di tacco di Caicedo e a battere il portiere ospite per l'1-0. I ciprioti vendono però cara la pelle e sfiorano il pari con un'iniziativa di Avgousti, prima di capitolare di nuovo al 38' della ripresa, quando Caicedo rimedia un rigore che Immobile trasforma per il 2-0. L'Apollon però non ci sta e, nel finale, accorcia con la zampata in mischia di Zelaya, sufficiente a mettere in apprensione Inzaghi ma non a strappare qualche punto.

Milan, basta Higuain

All'Europa League ci punta molto Gennaro Gattuso che, per la trasferta in Lussemburgo, da comunque spazio alle seconde linee, schierando Bertolacci e Mauri in mediana, gli esordienti Caldara e Reina (poi anche Halilovic) con Castillejo e Borini a fare da tornanti. Tentativi di turnover visto l'avversario che, però, si è dimostrato ben meno modesto di quanto non sembrasse. Nonostante il divario tecnico, il Milan fatica a sfondare la difesa lussemburghese e occorre arrivare al quarto d'ora della ripresa per trovare il guizzo vincente di Higuain che, complice una deviazione di Prempeh, batte finalmente un fin lì ottimo Frising. Il sigillo del Pipita è una sentenza sul match ma la strada per Gattuso è ancora tanta.