La Roma è sparita, l’Atalanta blinda la Champions

L’Atalanta allunga, si prende anche la gara di ritorno contro la Roma (2-1) e vola a +6 sui giallorossi col beneficio degli scontri diretti a favore, blindando il quarto posto. Dzeko illude i giallorossi in chiusura di primo tempo, a inizio ripresa Palomino e Pasalic la ribaltano. Vittoria importante per la Dea alla vigilia della sfida Champions con il Valencia, sconfitta pesante per la Roma che si allontana sempre più dal quarto posto. Partita giocata sicuramente meglio dai bergamaschi che non infiammano come nel recente passato, ma che basta e avanza per avere ragione di una Roma che ha sciupato la dote del vantaggio con un inizio di ripresa mortificante.

Lampo Dzeko

A dispetto del prossimo impegno in Champions di mercoledì a San Siro contro il Valencia, Gasperini non rinuncia ai titolarissimi: nel 3-4-3  begamasco, Toloi, Palomino e Djmsiti davanti a Gollini, in mezzo Hateboer e Gosens esterni, De Roon de Freuler centrali, davanti Ilicic, Zapata e Gomez. Cambia molto nell’atteggiamento e negli uomini la Roma con Fonseca che si affida a un accorto, ma non rinunciatario 4-1-4-1. Dietro Bruno Peres si prende la fascia destra ew torna titolare dopo 650 giorni, Spinazzola a sinistra, Fazio e Smalling centrali davanti a Pau Lopez. Mancini gioca davanti alla difesa e poi un centrocampo di qualità. Fonseca rinuncia a Veretout, affidandosi a Pellegrini e Mkhitaryan centrali, Kluivert a destra, Perotti a sinistra, unica punta Edin Dzeko. La Roma dimostra subito di volersela giocare. L’Atalanta, come è ovvio, fa la partita, ma la Roma c’è tanto che la prima giocata buona è giallorossa. Djimsiti anticipa con un intervento molto deciso Kluivert che reclama il calcio di rigore, ma per Orsato è tutto regolare. Si scuote l’Atalanta e subito Gomez che trova spazio in aerea, ci pensa Pau Lopez a chiudere. La Roma gioca accorta, ma anche con grande attenzione. L’Atalanta ha le occasioni con Hateboer e con una bella percussione di Gosens e con una rovesciata di Toloi, ma nessun problema per la Roma che si fa vedere in controgioco con Pellegrini che subisce fallo da Gollini, ma anche in questa circostanza Orsato lascia proseguire. Primo tempo che scivola via senza emozioni, ma all’inizio del recupero, giallorossi avanti. Palomino perde una palla sanguinosa sul pressing alto di Dzeko che recupera palla, si accentra e con un destro chirurgico la mette sul primo palo: 1-0 Roma all’intervallo. Atalanta che ha creato qualcosa di più dei giallorossi, che hanno retto bene trovando alla fine della prima frazione il gol del vantaggio che in questo momento vale tantissimo.

Arrembaggio bergamasco

Ripresa e subito il pari bergamasco. Azione che nasce da palla inattiva, angolo di Gomez, Djimsiti fa da sponda per Palomino che in scivolata trova il pari. Cambia l’inerzia della partita con la Roma a mordersi i gomiti per un gol preso da palla inattiva evitabile con un briciolo di attenzione in più. Cresce la Dea spinta dalla propria gente, Toloi prova da fuori, Pau Lopez c’è. Spinge forte l’Atalanta, Roma chiamata ad arrotare i bulloni e frenare lo slancio dei bergamaschi. Fazio salva sulla linea una conclusione di Gosens, poi De Roon sfiora il palo sulla ribattuta. Atalanta in pressione, Roma che rischia. Dentro Pasalic per Zapata e proprio il neo entrato ci mette un battito si ciglia per timbrare il cartellino. Gosens scarica per il croato che con un tiro a giro infila Pau Lopez. Partita ribaltata per i bergamaschi. Fonseca richiama Kluivert, il migliore nel pin tempo, dentro Carles Perez, poi dentro Veretout per Mancini, con i giallorossi che adesso si dispongono 4-3-3, molto sbilanciati alla ricerca del pari. Dzeko si danna l’anima là davanti, ma di palloni giocabili ne arrivano pochino. Roma troppo bassa che continua a subire la spinta atalantina. Fuori anche Perotti, dentro Villar nella Roma che negli ultimi dieci minuti prova il tutto per tutto. Dzeko continua a giocare da solo contro tutti, Roma che non sprinta. Doppio cambio per Gasperini, dentro Malinovski e Muriel per Ilicic e Gomez.  Roma che spinge con tutti gli effettivi, il solo Muriel in fase offensiva nell’Atalanta. Tre di recupero, l’Atalanta tiene e si porta a casa tre punti fondamentali nella corsa Champions, quelli che lascia la Roma che torna da Bergamo con tanti interrogativi e qualche certezza in meno, perché adesso la zona Champions è molto più lontana.