Il Barone del rugby italiano dichiara: “Squadra vecchia, meglio cambiare brodo”

 Si è svolto ieri a Milano l’omaggio alla Coppa del Mondo di Rugby, per la prima volta in transito a Milano in vista del mondiale di Inghilterra 2015. Il tour promozionale della Webb Ellis Cup, simbolo rugbistico per eccellenza, continua. Il trofeo passa dal capoluogo lombardo, per la precisione a Bresso, nel velodromo del Parco Nord, prima di spostarsi a Treviso e oggi a Roma, dove ha fatto bella mostra di sé anche al Colosseo e allo stadio Olimpico.

La scelta di Milano ad apertura del tour si spiega perché a promuovere tale iniziativa –in un format collaudato nelle nove precedenti tappe sparse per il mondo- ci sono un campione italiano dell’universo a palla ovale, Andrea Lo Cicero (103 caps azzurri con quattro rassegne iridate alle spalle) e uno di una disciplina tra le più popolari nella nostra nazione, Mario Cipollini, il Re Leone del ciclismo. I due si sfidano nel “Rugby Vs the World Challenge”, una gara su tre prove: placcaggi, bicicletta e sollevamento pesi, per testare reattività, velocità e forza. Ad avere la meglio è stato il Barone.

“È un onore e un’emozione avere la Coppa in Italia” dice Lo Cicero. L’Italia nelle ultime 3 edizioni è arrivata a giocarsi in una partita secca l’accesso ai quarti di finale, non raggiungendo l’obiettivo in tutte le occasioni. “Non so come finirà stavolta –dice l’ex pilone tricolore–so però che in squadra è arrivato il momento di svecchiare. Mi auguro che nascano nuovi leader. Meglio cambiare brodo”. Il Barone non perde occasione di lanciare una polemica, in uno slancio positivo verso il futuro.