La parola d’ordine è “tenere alta la concentrazione”. Nonostante l’agevole passaggio del girone avvenuto con una giornata d’anticipo. Perché agli ottavi di finale l’avversario si chiama Spagna e ci sarà poco da scherzare. Per questo Antonio Conte chiede di non mollare neanche un centimetro nella gara di oggi contro l’Irlanda. Se si vuole costruire una mentalità vincente, questo il suo ragionamento, bisogna vincere anche le partite che all’apparenza non contano.
Nonostante le assenze (vedi Candreva) e l’atteso turn over che servirà a dare un po’ di respiro ai titolari. Per fronteggiare gli uomini di Martin O’Neill il ct azzurro si affiderà ancora una volta al 3-5-2. Davanti a Buffon si posizioneranno Darmian, Ogbonna e Barzagli, unico difensore confermato del trio juventino. A centrocampo fuori De Rossi e dentro Thiago Motta nel ruolo di playmaker. Florenzi sarà spostato a destra per sostituire Candreva, mentre sull’altra fascia sarà posizionato De Sciglio. Poi El Sharaawy e Sturaro che cercheranno di innescare le due punte Zaza e Immobile.
L’Irlanda risponderà con il 4-3-1-2. Randolph difenderà i pali. Davanti a lui Coleman, O’Shea, Clark e Brady. A centrocampo Mc Carthy, Hendrick e Whelan. Hoolalhan fungerà da trequartista dietro a Walters e Long.
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