Primo giorno da milanista per Alessio Romagnoli che oggi ha sostenuto le visite mediche. L’ex centrale della Roma si è detto entusiasta di cominciare questa sua nuova avventura nel “club più importante e titolato al mondo”. “Mihajlovic mi ha detto che se ci fosse stata la possibilità mi avrebbe portato con lui – ha raccontato – poi parlando con il mio procuratore e con la società giallorossa e Sabatini abbiamo deciso di fare l’operazione. Sono stato pagato tanto per dare una mano e cercare di dare il meglio”.
Il giovane difensore di Anzio promette di dare tutto se stesso e di giocare “al 100%” anche se “al Milan la qualità c’è”. Smentite le voci di dissidi con Rudi Garcia che lo ha avuto con sé sino a ieri. “C’è un buon rapporto con il mister -ha chiarito – lui mi aveva parlato e mi aveva detto che non voleva vendermi, poi per altre ragioni sono state prese strade diverse. La Nazionale maggiore? Ora l’Under 21 poi vediamo…”. Il numero di maglia non è ancora stato scelto ma Romagnoli ha le idee chiare. “Il 46? A me Valentino (Rossi ndr) fa morire, sono un fan pazzesco, però se potrò prenderò il 13 ma vediamo. Nesta? E’ un paragone importante, per arrivare a lui ce ne vuole, tanto”.
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