EUFORIA ROMA: E’ CHAMPIONS. LA LAZIO ORA RISCHIA

A due anni dalla fatale finale di Coppa Italia del 26 maggio 2013 la Roma si prende la sua vendetta sulla Lazio. I giallorossi trionfano nel derby grazie ai gol di Iturbe e Yanga Mbiwa e sono aritmeticamente secondi in classifica e quindi qualificati per la prossima Champions League. Tutto da rifare, invece, per i biancocelesti che a Napoli, nell’ultima di campionato, si giocheranno il terzo posto. Primo tempo contratto tra Lazio e Roma che, evidentemente, risentono dell’importanza della posta in palio. Meglio la squadra di Pioli che, almeno in avvio, costrusce due limpide occasioni da rete non concretizzate con Candreva e Klose. Clamorosa soprattutto quella fallita dal bomber tedesco che da pochi passa manda a lato un colpo di testa in tuffo su cross di Candreva dalla sinistra. La tensione, esplosa nel pomeriggio fuori dallo stadio, si è fatta sentire anche in campo con un accenno di rissa dopo un fallo di Klose da dietro a Totti. Nainggolan e Candreva i più esagitati. La Lazio prova a fare la partita ma fatica a trovare varchi nell’attento schieramento giallorosso. La Roma, infatti, forte del vantaggio in classifica si chiude bene e non concede spazi agli affondi biancocelesti. Giallorossi confusionari in avanti, dove i soli Florenzi e Iture provano a farsi vedere ma senza pungere.

Secondo tempo che inizia sulla falsariga del primo, con la Lazio subito in avanti e pericolosa con un tiro da fuori area di Basta a lato non di molto. La Roma si difende e prova a ripartire lanciando la velocità di Iturbe negli spazi. Gara che diventa nervosa quando Lulic, già ammonito, commetta fallo su Totti. I giocatori giallorossi chiedono il secondo giallo, ma Rizzoli non è d’accordo. L’esterno bosniaco è in difficoltà sulla fascia per questo Pioli lo sostituisce poco dopo con Cavanda. Con il passare dei minuti la partita diventa un assedio della Lazio all’area della Roma, Garcia allora prova a cambiare le carte in tavola inserendo Ibarbo al posto di Totti e Pjanic per Keita. Proprio l’ex Cagliari si rende subito pericolosossimo in mischia su calcio d’angolo con un sinistro di poco a lato. La Roma cresce e alla mezzora passa in vantaggio: ancora Ibarbo sfonda sulla destra in area di rigore, cross basso per l’accorrente Iturbe che da due passi infila Marchetti. Pioli corre ai ripari e manda in campo Djordjevic per Mauri e Cataldi per l’acciaccato Biglia. La mossa si rivela subito vincente perchè al 36′ è proprio Djordjevic a firmare il pareggio di testa su assist sempre di testa di Klose su cross di Candreva da destra. La gioia laziale dura poco, però, perchè al 40′ i giallorossi ripassano in vantaggio con un colpo di testa di Yanga-Mbiwa su calcio di punizione dalla trequarti di Pjanic. La partita di fatto finisce qui, con la Roma che può festeggiare sotto la curva dei suoi tifosi la vittoria e la qualificazione diretta alla Champions League.