A fine anno, si sa, è tempo di bilanci. Nel calcio questa parola si traduce con statistiche, buone per finire negli almanacchi illustrati o sugli album delle figurine. A far gioire grandi e piccini sono soprattutto i gol e chi li segna. Chiamatelo bomber, centravanti o (come va di moda negli ultimi anni) “falso nueve” o come volete, il concetto non cambia: è chi la butta dentro a muovere l’industria del football. E allora vale la pena andarsi a guardare chi è il re dei marcatori in questo 2014. Un nome su tutti: Cristiano Ronaldo con 61 reti messe a segno nell’anno solare. Un bottino che consente a CR7 di superare il rivale di sempre, Lionel Messi (fermo “appena” a 58 reti).
Dietro gli dei si colloca Jonathan Soriano, attaccante spagnolo in forza al Salisburgo, con 55 gol. Al quarto posto Eran Zahavi, trequartista israeliano ex Palermo che ha reso felici i tifosi del Maccabi Tel Aviv 40 volte su 47 partite. Ma, come suggerisce la Gazzetta dello Sport, a guardare i dati da un altro punto di vista le cose possono cambiare. E allora scopriamo che Soriano è primo per media gol avendo segnato 1.01 reti a partita contro le 1.01 di Ronaldo. Messi, in questa particolare classifica, è addirittura quinto (0,87), preceduto dal russo Kobaev e dall’ivoriano Kouadio.
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