Poteva essere il derby dei sogni per il Toro di Mazzarri che, a poche ore dal settantesimo anniversario della strage di Superga, avrebbe potuto dedicare un'importantissima vittoria agli eroi del Grande Torino. Contro la Juve, invece, i granata devono accontentarsi di un pari, dopo essere andati in vantaggio con Lukic nel primo tempo ed essere stati raggiunti dal solito Cristiano Ronaldo nel finale di gara. Un pari che forse non rende giustizia agli “ospiti”, a lungo al comando della partita sia sul piano del risultato che del gioco, puniti da una perla del portoghese che evita alla Juventus la prima sconfitta casalinga stagionale con uno splendido colpo di testa. Meriti al Torino che, ormai da 24 anni, non vince in casa dei bianconeri ma che, stavolta, c'è davvero andato vicino.
Al termine di una settimana di celebrazioni per Messi e i suoi 600 gol, CR7 decide di riprendersi la scena andando a mettere la firma anche sul derby, togliendo al Toro la soddisfazione di portarsi a casa tre punti che, attenzione, lo avrebbero catapultato al quarto posto appaiato all'Atalanta. Niente di strano che i granata siano scesi in campo ben più convinti rispetto a una Juve già da tempo campione e che, fuori dalla Champions, a questa stagione ha ben poco da dire. In una serata che precede l'anniversario di Superga (salutato con uno striscione commemorativo esposto dai tifosi juventini), gli uomini di Mazzarri provano a metterci tutto e sfondano dopo 18' grazie all'errore di Pjanic che spiana la strada a Lukic per il vantaggio (nonché per il suo primo centro in A), reggendo l'urto per tutta la prima frazione.
Nella ripresa, il Toro si abbassa fisiologicamente, concedendo comunque poco o nulla ai padroni di casa. Occasioni poche, vista anche la bella serata dei centrali Izzo, Nkoulou e Bremer ma, a una decina di minuti dal termine, è proprio il brasiliano a perdersi (per l'unica volta) Cristiano Ronaldo che, andando in quota, va a impattare di testa il cross di Spinazzola gelando la tifoseria granata. Allo Stadium è 1-1, perché anche quando non gira, CR7 è sempre CR7.
La festa, istituita da Pio XII nel 1955 e complementare a quella del 19 marzo,…
Dalla Terra Santa alla Sindone. L’arcivescovo di Torino monsignor Roberto Repole ha invitato il Patriarca…
Il lavoro come diritto e opportunità: oltre le barriere della disabilità. Apre nel cuore di…
"Quando torno a casa, di questi momenti passati con i giovani mi resta il sorriso,…
In questo Primo Maggio, da Monfalcone, in Friuli, nel cuore di un territorio che ha…
L’intelligenza artificiale, conosciuta anche con l’acronimo AI, ossia Artificial Intelligence, nel settore informatico, indica il…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni