CICLISMO: LA TIRRENO – ADRIATICO 2015 COMPIE 50 ANNI

Riparte finalmente oggi il ciclismo, e Alberto Contador si mostra felice del prolungamento per il 2016, del contratto con la Tinkoff-Saxo alla conferenza stampa di vigilia della 50esima Tirreno Adriatico. La Corsa dei Due Mari  parte da Lido di Camaiore con una crono individuale di 5,4 chilometri e si conclude il 17 marzo a San Benedetto del Tronto con un’altra cronometro lievemente più lunga (10 km).  I ciclisti saliranno anche le aspre montagne, la più importante quella del Terminillo che sarà affrontata la prossima domenica. I suoi 993.4 km sono divisi in 2 cronometro individuale che aprono e chiudono la corsa, 2 tappe per velocisti, 1 tappa per attaccanti e 2 tappe adatte a chi ambisce alla classifica generale.

La seconda tappa con arrivo a Cascina è adatta per i velocisti mentre la terza potrebbe riservare qualche sorpresa: l’arrivo ad Arezzo presenta lo stesso strappo che ha visto trionfare Sagan (Tinkoff-Saxo) lo scorso anno, ma la vittoria di tappa potrebbero giocarsela anche altri attaccanti tra cui Boasson-Hagen (MTN-Qhubeka). Alla quarta frazione (Indicatore-Castel Raimondo) arriveranno  le salite, di cui la più impegnativa (Poggio San Romualdo) è però posta a circa 80 km dal traguardo e la differenza potrebbe farla il doppio scollinamento sul Crispiero o la successiva discesa che porta al traguardo. La quinta tappa (Esanatoglia-Terminillo) può già decidere la corsa essendo la prima con un vero arrivo in salita con il traguardo posto a quota 1.675 metri.  Gli ultimi km sono pianeggianti eccetto un ultimo strappo a 8 km dalla linea di arrivo.

Ci sono  al via i vincitori di Giro, Tour e Vuelta dello scorso anno, tanti quindi i grandi presenti. Pesanti le assenze per esempio di Marcel Kittel della Giant-Alpecin, che avrebbe combattuto per le tappe con arrivo in volata, e Chris Froom che sarebbe stato il capitano del Team Sky e avrebbe lottato con  i suoi rivali per la Maglia Gialla.  Sarà anche la prima occasione per vedere l’uno contro l’altro Alberto Contador, capitano della Tinkoff-Saxo e vincitore l’anno scorso in questa corsa, Vincenzo Nibali, che ha vinto la Maglia Azzurra nel 2012 e nel 2013, e Nairo Quintana, leader della Movistar e vincitore in carica del Giro d’Italia. Tanti altri i corridori pronti a correre contro i campioni, da Domenico Pozzovivo, Christophe Riblon e Carlos Betancur dell’Ag2r  a Przemyslaw Niemiec della Lampre-Merida, e poi ancora Adam Yates dell’Orica GreenEdge, Ryder Hesjedal della Cannondale-Garmin aiutato da Davide Formolo , Moreno Moser e Daniel Martin, da non dimenticare anche Pierre Rolland del Team Europcar o Joaquim Rodriguez della Katusha. Al via 22 squadre di 8 corridori. Le 17 World e 5 invitate: Bardiani-Csf, Bora-Argon, Colombia, Mtn-Qhubeka ed Europcar.