Champions: Juventus show, Barça annichilito

E’ Juventus spettacolo. Lo Stadium esalta i bianconeri e condanna ancora una volta un Barcellona senza idee, aggrappato ad una idea di gioco che sa tanto di stantio. Tanto possesso palla e nulla più. Juve pratica, cinica, semplicemente perfetta. Vince 3-0 e mette una seria ipoteca sulle semifinali. Tra sette giorni a Barcellona ci sarà da soffrire, ma questa Juve è capace di chiudere al Camp Nou il grande ciclo blaugrana.

Super Dybala

Decidono una doppietta di uno straordinario Dybala, e un gol di Chiellini: 3-0 e Barcellona a casa a testa bassa come era già avvenuto a Parigi. Clima da brividi allo Stadium. Una bolgia bianconera. La Juventus parte aggressiva, con Alex Sandro e Dani Alves molto alti, tanto che Messi e Neymar faticano a trovare spazi. Il Barcellona trova difficoltà in fase difensiva e la Juve la punisce alla prima occasione: Cuadrado la mette in mezzo per Dybala che col mancino buca Ter Stegen: 1-0 dopo otto minuti. Il Barcellona prova a ripartire, e la Juve deve ringraziare Buffon che si immola su una conclusione ravvicinata di Iniesta evitando il pari. E sul capovolgimento di fronte arriva il raddoppio. Mandzukic centra per Dybala che la piazza col mancino sul palo di Ter Stegen che sbaglia l’intervento. Ed è 2-0. Juve in paradiso, Luis Enrique infuriato.

Il sigillo di Chiellini

Il Barça fa possesso, a tratti snervante, ma non graffia con la Juve brava a chiudere tutte le linee di passaggio anche se fa fatica a recuperare palla e ripartire. Ripresa col Barça che prova a forzare i tempi, Messi mette fuori di un nulla dopo un’imbeccata di Neymar, ma la Juventus fa male in controgioco. Higuain si divora un gol fatto, ignora Mandzukic poi spara su Ter Stegen, ma dalla bandierina la Juve trova il terzo gol con uno stacco di Chiellini che elude Mascherano e la mette dentro. Juve in delirio, Barcellona in ginocchio. Ci prova Suarez, fuori di poco. Il Barcellona reclama un rigore dopo una conclusione di Neymar toccata da Chielllini prima col petto poi col braccio. Allegri si sbraccia, non vuole cali di tensione. Richiama Dybala, dentro Rincon per rafforzare il centrocampo. Assalto finale blaugrana che non sortisce effetti. Vince, anzi stravince la Juve. E adesso la strada verso le semifinali è tutta in discesa.