Champions, alla Roma bastano 15 minuti: a Baku finisce 1-2

Una brutta Roma torna a vincere in Champions League. A Baku i giallorossi di Di Francesco vincono il match della seconda giornata del gruppo C del torneo continentale col minimo sforzo. Le reti portano le firme di Manolas e Dzeko, segnate tutte nel primo tempo a distanza di un quarto d'ora l'una dall'altra. Il Qarabag accorcia le distanze nella ripresa con il gol di Pedro Henrique e sfiora di poco il pareggio con Ndlovu. Al triplice fischio finale il risultato è di 1 a 2 per la formazione capitolina. Nel girone, la Roma sale a 4 punti.

La partita

Alla Roma bastano pochi minuti per prendere il possesso della partita e trovarsi già sopra di due gol. Al 7' Sehic non arriva su un angolo dalla destra calciato da Kolarov, ed ecco che un tiro-cross di prima intenzione di Pellegrini trova Manolas che di tuffo spinge la palla in rete. Dopo otto minuti i giallorossi raddoppiano con Dzeko che, pescato in area da El Shaarawy, controlla e spara forte di destro da una posizione non troppo angolata. Tutto sembra essere troppo facile: la Roma è brava ad entrare subito in partita, agevolata anche da un divario tecnico evidente fin da subito. Solo un calo di concentrazione può rimettere le cose in gioco, ed è quello che succede. Ma se si vuole sorpassare la leggerezza di Juan Jesus, che apre alla ripartenza del Qarabag, al 28' Gonalons la combina grossa facendosi soffiare la palla nei pressi dell'area da Ndlovu, che produce un assist per Pedro Henrique che, solo davanti ad Alisson, non sbaglia. La Roma perde l'orientamento anche se El Shaarawy per due volte, e poi Kolarov su punizione, si vedono negare il gol da Sehic. Nel secondo tempo i capitolini sono meno brillanti e lasciano l'iniziativa al Qarabag.

Pressing Qarabag

La Roma prova a scuotersi con un tentativo dalla distanza di Pellegrini deviato in angolo da Sehic mentre uno spento Defrel lascia il posto a Florenzi. Per qualche minuto si riaccende la luce: Kolarov e Bruno Peres vanno vicini al tris ma Gonalons continua a pasticciare in mezzo al campo tanto che al 22' viene sostituito da De Rossi. La stanchezza da un lato e un Qarabag che non smette di crederci all'altro rendono l'ultima parte di gara complicata per la Roma e, dopo il colpo di testa di Ndlovu (di poco) sul fondo, il triplice fischio è una liberazione. Bisognava vincere e l'obiettivo è stato centrato ma per soffiare un posto negli ottavi di Champions a club come Atletico e Chelsea servirà ben altro che il minimo sindacale.

Di Francesco: “Se si vince non ci si rammarica mai”

“Quando si vince non ci può essere rammarico. Dovevamo gestire meglio i due gol di vantaggio, ma ricordiamoci che la Roma non vinceva da tanto in Champions e ci sono sempre dei motivi: è una questione di abitudine. Si poteva vincere sicuramente meglio, ma era importante portare a casa i punti, in altri match abbiamo giocato meglio, poi abbiamo perso”. Così Eusebio Di Francesco commenta a Premium Sport il successo della Roma a Baku, contro gli azeri del Qarabag, per 2-1. “Ci siamo presi i tre punti in un ambiente difficile ma se il Qarabag è arrivata ai gironi vuol dire che ha delle qualità: ci siamo un po' complicati la vita da soli – aggiunge -. La mentalità va costruita all'interno, nella passata stagione la Roma è uscita ai Play-off, quest'anno invece stiamo giocando i gironi e abbiamo 4 punti: in Champions non è mai facile vincere. Siamo contenti di questo. Defrel infortunato? In questo momento, non avendo neanche Perotti, peccato si sia fatto male anche Defrel”.

Dzeko: “Era importante solo vincere”

In questo match era più importante vincere che giocare bene. Dovevamo chiuderlo nel primo tempo, invece abbiamo subito il gol e sofferto. Però, alla fine, abbiamo preso i tre punti. Nei primi 15' abbiamo fatto due gol, meglio di così non potevamo iniziare, poi la rete subita ha dato fiducia al Qarabag che ha iniziato a pressarci e non siamo più riusciti a fare il nostro gioco”. E' il commento di Edin Dzeko al successo della Roma a Baku contro il Qarabag, in Champions. L'attaccante bosniaco ha ammesso che “non era facile vincere“, ma “ce l'abbiamo fatta” e “questo era l'importante”. “Anche le grandi squadre soffrono e, quando succede, bisogna farlo tutti insieme. Anche questa è una qualità”, conclude.

Nainggolan: “Oggi di buono solo i tre punti”

“L'importante era vincere, sappiamo di non aver fatto buona partita, ma ci portiamo via tre punti e possiamo essere soddisfatti solo di quello”. E' un Radja Nainggolan piuttosto critico con la Roma quello che, dai microfoni di Premium Sport, commenta la vittoria di misura sul campo del Qarabag. “Non lo so se sia stato sbagliato il nostro approccio – aggiunge il belga -. abbiamo cominciato molto bene, poi abbiamo fatto un altro gol e avuto occasioni per il 3-0. Poi, però, non abbiamo più fatto vedere il nostro gioco. Il campo? Tutte scuse, Bisogna guardarci e fare meglio“. “Ripeto, oggi di buono ci sono stati solo i tre punti – conclude Nainggolan -, non la partita in sé. Forse pensavamo di vincere facilmente, ci sono state tante cose che abbiamo sottovalutato”.