Si mette in moto la macchina della sicurezza in vista della finale di Champions League di sabato prossimo. La polizia tedesca e italiana hanno già avviato contatti di cooperazione internazionale, per garantire il regolare svolgimento dell’incontro calcistico ma anche l’accoglienza, il controllo e l’assistenza ai cittadini italiani che si recheranno nella Capitale tedesca.
Una delegazione della polizia italiana, diretta dall’Ufficio ordine pubblico e composta da esperti della Direzione centrale della polizia di prevenzione e della Digos della questura di Torino, sara’ presente a Berlino per collaborare con la Landespolizei Berlin. Della delegazione, con compiti di osservatore del sistema organizzativo e di sicurezza, farà anche parte un funzionario della questura di Milano dove si terrà l’edizione 2016 della finale di Champions League.
Come raccomandato da Uefa, la polizia ricorda a tutti i tifosi di non acquistare biglietti o pacchetti di ospitalità da venditori non autorizzati. Tali tagliandi potrebbero essere contraffatti o non validi e, all’acquirente, sarebbe negato l’ingresso allo stadio. I tifosi che andranno all’Olympiastadion devono tenere presente che i biglietti non sono cedibili e non sono ammessi cambi: il personale di sicurezza preposto allo stadio di Berlino, potrebbe verificare l’identità del possessore mediante un documento d’identità valido per l’espatrio. L’Ambasciata d’Italia a Berlino suggerisce di portare con se’ anche una fotocopia del proprio documento d’identita’, utile in caso di furto o smarrimento.
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