Vince e conquista il terzo turno Andreas Seppi al “BNP Paribas Open”, primo ATP World Tour Masters 1000 del 2015, che offre un montepremi di 7.107.445 dollari, in corso sui campi in cemento di Indian Wells, una piccola cittadina in California. Nel match di esordio, in quanto testa di serie, il 31 altotesino numero 33 del tennis mondiale, che beneficiava di un ‘bye’ al primo turno, ha battuto con un doppio 6-4 il romeno Victor Hanescu, numero 146 Atp e proveniente dalle qualificazioni. Prossimo avversario di Seppi sarà il campione svizzero Roger Federer: quest’ultimo si presenta con un attivo di 10-1 nei precendenti incontri , ma Andreas ha vinto l’ultima sfida lo scorso gennaio agli Australian Open. In questo torneo sono presenti i più forti tennisti del mondo, a partire dai primi cinque: il serbo Novak Djokovic numero 1 del ranking e campione in carica, Roger Federer, lo spagnolo Rafa Nadal, lo scozzese Andy Murray e il giapponese Kei Nishikori.
Tra gli altri italiani in gara, non c’è partita invece per Bolelli, numero 49 del ranking, che si è arreso contro il canadese Milos Raonic, n. 6, per 6-3 6-4, in un’ora e 7 minuti; il canadese non ha concesso neppure una palla break all’azzurro. Due, invece, i break in favore del vincitore che si è qualificato così per i sedicesimi di finale. Nel primo turno il 29enne emiliano aveva eliminato il brasiliano Thomaz Bellucci. Il giorno prima anche il giovane ligure, Fabio Fognini, primo italiano del tennis mondiale, è uscito al secondo turno (in quanto testa di serie beneficiava di un bye al primo), sconfitto per 7-6 (8) 6-3, dal francese Adrian Mannarino, numero 38. Nella primo set l’italiano ha sciupato cinque set point; nel secondo set, subito sotto 5-0, ha rimontato tre game per poi cedere al nono.
Tra le azzurre, esordio positivo allo stesso torneo per Flavia Pennetta, campionessa in carica, e Sara Errani prima italiana del ranking, approdate al terzo turno, mentre si è fermata al secondo Roberta Vinci. Dopo 14 anni di assenza dal torneo, in conseguenza dei fischi in una contestazione a sfondo razzista durante la finale che giocò a 19 anni, è tornata vincente Serena Williams che ha battuto con un doppio 7-5 la romena Monica Niculescu, numero 68 del ranking, al termine di un match di due ore in cui è sembrata emozionata, e ha commesso molti errori. “Sono felice di avercela fatta, sento che è stato uno dei momenti della mia carriera più importanti” – ha dichiarato la tennista statunitense, attuale n°1 del mondo, dal 18 febbraio 2013.
