Allegri vuole chiuderla subito, Pochettino senza paura

Non firmo per il pari”. Massimiliano Allegri, alla vigilia della partita con il Tottenham, è stato chiarissimo. La Juventus resta sul pezzo in ogni competizione, a partire dalla Champions League, eterna chimera di questo nuovo corso, che ha vinto ovunque tranne in Europa, con due finale perse sonoramente. E per ribadire che la coppa con le orecchie resta l'obiettivo principe della stagione, nonostante la lotta ingaggiata in campionato con un Napoli agguerritissimo, “Max” punta a chiudere subito il discorso, sfruttando la meglio il turno casalingo in un ottavo di finale sulla carta abbastanza abbordabile.

Trazione anteriore

Il mister livornese deve, però fare i conti con assenze importanti: Barzagli, Cuadrado, Matuidi e Dybala su tutti. Così la formazione è grosso modo obbligata. Il modulo sarà il 4-3-3. Davanti Buffon la difesa sarà formata da De Sciglio, Benatia, Chiellini e Alex Sandro. A centrocampo il principale ballottaggio è quello tra Marchisio e Betancur, con l'uruguagliano in vantaggio sull'azzurro. Pjanic agirà in cabina di regia, mentre Kedhira si sistemerà nel ruolo di intermedio sinistro. In attacco Mandzukic e uno fra Douglas Costa e Bernardeschi si muoveranno ai lati di Higuain. 

Gli avversari

Per niente intimorito Mauricio Pochettino, nonostante il clima infernale che lo attende all'Allianz Stadium di Torino, pronto a confermare l'unidici che sabato scorso ha prevalso di misura sull'Arsenal nel più sentito dei derby londinesi. Davanti a Lloris la difesa a 4 sarà formata da Trippier, Sanchez, Vertonghen e Davies. Nella linea mediana a 2 opereranno Dier e Dembele, mentre Eriksen, Alli, Son si muoveranno sulla trequarti alle spalle di Kane, il capocannoniere della Premier League (sinora 23 gol) temutissimo a Vinovo.  “Dobbiamo essere coraggiosi – ha tweettato Pochettino – vogliamo provare a vincere. Abbiamo bisogno di giocare in modo libero e con le idee chiare. Dobbiamo goderci questa partita”. Juventus permettendo, ovviamente.