Sant’Aldo, Eremita Pavia, XI sec. Nonostante il suo culto sia molto popolare nel nord Italia, poche sono le notizie storiche sulla sua vita. E’ il solo santo a portare questo nome. Secondo la tradizione, è carbonaio e vive da eremita nel monastero fondato nel 614 da san Colombano. Il mestiere di carbonaio lo costringe a vivere tra i boschi e facilita il raccoglimento interiore e l’unione con il Signore. Aldo alterna la contemplazione con il lavoro manuale, che svolge insieme ai numerosi carbonai nei dintorni di Bobbio, vicino a Piacenza.
Raggiunge la santità attraverso la solitudine, la quiete interiore, il silenzio. la preghiera e la contemplazione. Accettando di condividere la dura vita dei carbonai, diventa per loro un confidente, un prezioso consigliere e soprattutto un esempio di santità. Riesce ad armonizzare la spiritualità benedettina con quella di san Colombano.
Le sue reliquie sono venerate nella chiesa di san Michele di Pavia.
Tratto dal libro “I santi del giorno ci insegnano a vivere e a morire” di Luigi Luzi
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