San Vladimiro il Grande, Kiev (Ucraina), 966 ca. – Kiev, 15/07/1015 E’ il figlio illegittimo di Svjatoslav I, granduca di Kiev, e nipote i santa Olga, colei che per prima ha introdotto il cristianesimo in Russia.
Avvenimenti
• Trascorre un’adolescenza e una giovinezza piuttosto dissolute. Nel 989 riceve il Battesimo.
• Sebbene alcuni agiografi sostengano che abbia ricevuto un’educazione cristiana dalla nonna Olga, più probabilmente la conversione di Vladimiro al cristianesimo avviene per l’influsso del cognato, l’imperatore bizantino Basilio II
• Aiutato dalla moglie Anna, diffonde la fede, distrugge i templi pagani, proibisce ufficialmente il paganesimo e fa battezzare il suo popolo. Fonda numerose chiese e monasteri. Prende contatti col papa e organizza il clero.
• Ha rapporti con Olaf di Norvegia e Stefano di Ungheria.
• Viene denominato “il Costantino” o “il Clodoveo della Russia”. Come Costantino e Clodeveo non possiede virtù spirituali di rilievo, ma ha il merito, grazie al grande ascendente personale, di portare il suo popolo alla fede cristiana. La Chiesa greca lo definisce “Isoapostolo (pari agli apostoli).
Morte
Negli ultimi anni soffre molto per la perdita della moglie e per la rivolta dei due figli. Alla sua morte il corpo viene suddiviso in varie parti e inviato alle chiese e monasteri da lui fondati. É uno dei patroni della Russia ed è molto venerato nelle terre slave.
Tratto dal libro “I santi del giorno ci insegnano a vivere e a morire” di Luigi Luzi