San Nicasio di Reims, vescovo e martire, è vissuto a Reims (Francia) nel 407. E’ il decimo vescovo di Reims. Avverte il suo popolo che un’orda di barbari avrebbe assediato la città: invita tutti alla preghiera, alla penitenza e a pregare per gli assalitori. Quando vede i barbari alle soglie del centro abitato, si reca porta a porta per consolare e incoraggiare i suoi fedeli. Offre al Signore la sua vita in cambio della salvezza del suo popolo.
Cerca di salvare coloro che gli sono accanto, ma senza risultato, poiché insieme alla sorella Eutropia, a un diacono e a un lettore, viene ucciso sulla soglia della chiesa di Nostra Signora, da lui fondata.
Al momento del martirio, Nicasio sta recitando un salmo; quando gli viene tagliata la testa, questa, pur staccata dal corpo, continua a recitarlo. Infine Nicasio, sebbene decapitato, porta la sua testa nel luogo dove desidera essere sepolto.
Tratto dal libro “I santi del giorno ci insegnano a vivere e a morire” di Luigi Luzi
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