San Contardo d’Este, pellegrino, Ferrara, 1216 – Broni (Pavia), 16/04/1249. E’ il primogenito dei principi d’Este, signori di Ferrara. Fin da giovanissimo sente l’invito del Signore a lasciare gli effimeri beni terreni per seguire radicalmente il messaggio evangelico. Rinunci ai suoi privilegi e, donate tutte le sue ingenti ricchezze ai poveri, inizia a pellegrinare per l’Italia.
Con alcuni compagni decide di fare un pellegrinaggio al santuario di San Giacomo di Compostela. Giunto a Broni, presso Pavia, si ammala gravemente e chiede di essere sepolto in quella città in caso di morte. Due eventi prodigiosi accompagnano la sua ascesa al cielo: venti fiammelle circondano il suo corpo e le campane si mettono a suonare da sole. I bronesi lo seppelliscono nella chiesa parrocchiale, che poi viene trasformata in basilica. Il suo culto è confermato da Paolo V.
Tratto dal libro “I santi del giorno ci aiutano a vivere e a morire” di Luigi Luzi
La festa, istituita da Pio XII nel 1955 e complementare a quella del 19 marzo,…
Dalla Terra Santa alla Sindone. L’arcivescovo di Torino monsignor Roberto Repole ha invitato il Patriarca…
Il lavoro come diritto e opportunità: oltre le barriere della disabilità. Apre nel cuore di…
"Quando torno a casa, di questi momenti passati con i giovani mi resta il sorriso,…
In questo Primo Maggio, da Monfalcone, in Friuli, nel cuore di un territorio che ha…
L’intelligenza artificiale, conosciuta anche con l’acronimo AI, ossia Artificial Intelligence, nel settore informatico, indica il…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni