San Giuseppe Pignatelli, sacerdote gesuita, nasce a Saragoza, in Spagna, il 27 dicembre 1737 e muore a Roma il 15 novembre 1811
Nasce in una famiglia principesca. Rimane orfano di entrambi i genitori all’età di 10 anni. Viene inviato nel collegio dei Gesuiti, dove matura la vocazione religiosa. E’ un lontano parente di Luigi Gonzaga e di San Francesco Borgia.
Profonda fiducia nel Signore e abbandono totale alla divina volontà Preghiera incessante e austera penitenza. Amore per la povertà: non si vergogna di portare vesti stinte e piene di rammendi.
Il Signore ricompensa il suo servo fedele con il dono dei miracoli, della profezia e della scrutazione dei cuori.
Trascorre gli ultimi anni della sua santa vita nel piccolo ospizio di san Pantaleo a Roma. E’ affetto da violente emicranie. Si prepara alla morte con la preghiera e le penitenze. Tutte le sere recita le preghiere per i moribondi. Si addormenta, improvvisamente, nella pace del Signore. E’ canonizzato nel 1954. Le sue spoglie mortali sono venerate nella chiesa romana del Gesù.
Tratto dal libro “I santi del giorno ci insegnano a vivere e a morire” di Luigi Luzi
Santa Gianna Beretta Molla, medico, Magenta (Milano), 4/10/1922- Magenta, 28/04/1962. Riceve a soli 5 anni…
40 anni da voce dei cattolici toscani. Il settimanale "Toscana Oggi" ha festeggiato la sua…
Testimonianza di uguaglianza: l'insegnamento di Francesco all'umanità. "Ogni uomo e ogni donna, in qualsiasi condizione…
Garantire le condizioni di salute nei luoghi di lavoro per prevenire e contrastare l’insorgenza di…
Oggi abbiamo sempre più problemi di relazione. Per questo motivo ci chiudiamo gradualmente ed efficacemente…
Con le ultime due domeniche del tempo pasquale entriamo nella preparazione immediata alle feste dell'Ascensione…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni