Apprezzo molto l’intervento dell’avv. Menorello che affronta un tema, delicatissimo anche dal punto di vista giuridico, con precisione tecnica e al contempo con capacità divulgativa.
La questione affrontata è complessa ma il sua argomentare consente anche agli inesperti di comprendere la portata delle decisioni giudiziarie. Non sono un “militante pubblico antiabortista” ma la lettura dell’articolo mi aiuta a percepire quanta parzialità esista nelle sedi in cui le leggi devono essere applicate alla concretezza dei soggetti: c’è infatti un approccio che rifugge dalla logica e mostra un ideologismo a danno delle condizioni psicologiche e perfino esistenziali della donna (e dell’uomo) che affronta la propria sessualità.
Interventi come questo potrebbero consentire di tornare a riflettere insieme, pur partendo da posizioni culturali e religiose diverse, alla ricerca di risposte per il bene delle persone coinvolte.
Antonio
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