Gentile direttore,
ho apprezzato moltissimo l’articolo della dottoressa Ocmin. Mi rispecchio molto in quello che dice perché io mi sono trovata a dover scegliere tra la famiglia e il lavoro. Non mi sono pentita della mia scelta, ho preferito dedicarmi alla famiglia, ma avrei tanto voluto avere un’occasione per potermi mettere alla prova nel mio lavoro.
Purtroppo, credo che come ci siano molte donne che devono scegliere tra carriera e famiglia, soprattutto se non hanno dei genitori o suoceri che possono aiutarle con i bambini. Gli orari strani, le entrate scaglionate per via del Covid, la didattica a distanza, la mancanza di asili nido… fattori che, almeno nel mio caso, hanno influito molto sulla mia scelta. Come avrei mai potuto lasciare il mio bambino di 9 anni a casa da solo per un’intera giornata? Spero prima o poi di poter tornare a lavorare. Grazie per lo spazio che mi vorrete dedicare.
Angela R.
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