Gentile Direttore,
ho letto con interesse il vostro articolo su donne e disabilità, riferito in particolare al complesso mondo della Sclerosi Multipla. Questa patologia può contare in Italia sul grandissimo lavoro di un’associazione come AISM, da anni in prima linea.
Volevo ribadire l’importanza di questo tipo di problematica, che purtroppo non fa più notizia: le donne, di per sé, sono già oggetto di infinti pregiudizi sul mondo del lavoro, dove più e dove meno. Il problema si accresce a dismisura quando la malattia o peggio ancora, un problema permanente come la disabilità, si affacciano all’orizzonte. Mi domando perché dobbiamo tenere questi argomenti sempre nella “nicchia”; io ritengo, vivendolo in prima persona, che rompere questi stereotipi e pregiudizi sia davvero indispensabile per rendere il nostro Paese più civile. Sono grandi temi troppo spesso lasciati sottotraccia, alla pur lodevole iniziativa di associazioni di volontariato. Per favore, parliamone più spesso!
Marina, Lucca
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