Ci troviamo ancora nel pieno dell’inverno, sebbene le giornate comincino ad allungarsi. Le ore di luce sono fondamentali per il benessere del nostro corpo e della nostra mente. Grazie alla luce del sole, l’organismo infatti sintetizza la vitamina D. La vitamina D viene principalmente prodotta attraverso una reazione chimica che dipende infatti dall’esposizione alla luce solare, in particolare dall’irradiazione UVB.
Si calcola che il fabbisogno giornaliero di vitamina D sia intorno alle 400 – 600 IU (unità internazionali), valore che sale decisamente se non ci si espone sufficientemente alla luce solare, arrivando a toccare i 1.000 IU al giorno. Ecco perché diventa indispensabile l’integrazione, anche per i dati che vedremo più sotto.
La D è una vitamina liposolubile che stimola varie funzioni biologiche essenziali per la nostra salute. Tra queste l’assorbimento intestinale dei minerali, come calcio e magnesio. Inoltre la vitamina D ha un’azione modulante sulle infiammazioni e sul sistema immunitario e contribuisce a regolare la risposta delle difese immunitarie.
La carenza di vitamina D è legata a diversi tipi di malattie, che si manifestano con sintomi vari. Tra questi, debolezza muscolare, fragilità ossea, difficoltà a concentrarsi, frequente astenia, ma anche diabete e ipertensione.
In base a uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism condotto in Spagna, più di 8 pazienti su 10 ricoverati per Coronavirus si è notata anche una carenza di vitamina D. La vitamina D, infatti, oltre ad essere fondamentale per la salute delle ossa e dei denti, è responsabile del corretto funzionamento del sistema immunitario. Sarebbero oltre 300 gli studi scientifici in tutto il mondo ad attestare il legame tra carenza di questa vitamina e aumento del rischio di contrarre il Covid.
Evitare la carenza di questo importante nutriente è quindi quanto mai fondamentale, specialmente in questo momento. Se da un lato si può ricorrere ad integratori specifici, anche l’alimentazione può venire in nostro aiuto. Ecco allora quali sono gli alimenti che contengono maggiore quantità di questa vitamina, così da integrarne l’assunzione in maniera naturale.
Oltre all’esposizione quotidiana alla luce solare, va detto che con l’alimentazione si può introdurre nell’organismo solo tra il 10 e 20% del fabbisogno quotidiano. Ecco quindi perché non basta una valida alimentazione di alimenti ricchi di vitamina D, ma è importante anche un’assunzione regolare.
Gli alimenti più ricchi di vitamina D:
Grande festa a Milano per l'Inter di Simone Inzaghi che, dopo il 2-0 rifilato al…
Rafah potrebbe essere risparmiata dall'operazione militare di Israele. A rivelarlo sono proprio fonti israeliane, secondo…
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha deciso di scendere in campo per le prossime…
Luigi Maria Grignion era nato il 31 gennaio del 1673 a Montfort-la Cane, un comune…
Nella meravigliosa cornice di Piazza San Marco, a Venezia, Papa Francesco celebra la Santa Messa…
Un incontro non con i giovani ma con le nuove generazioni. Per le quali il…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni