Opinione

Qual è la tecnologia che potrebbe migliorare l’accessibilità digitale

L’accessibilità digitale è importante e favorisce, soprattutto, le persone con disabilità garantendo pari accesso a prodotti e servizi digitali. Tuttavia, la complessità dei prodotti digitali può spesso creare difficoltà di accesso a informazioni e servizi proprio a loro. Una tecnologia che può potenzialmente migliorare l’accessibilità digitale per una grande fascia di persone con disabilità è quella contenuta negli assistenti vocali, oggi utilizzati regolarmente da quasi un miliardo di persone in tutto il pianeta. Mentre i metodi tradizionali di interazione con i prodotti digitali, come la digitazione su una tastiera o l’utilizzo di un touch screen, possono essere difficili per le persone con disabilità visive, fisiche o cognitive, gli assistenti vocali offrono un’opzione a mani libere per una più facile interazione con i prodotti digitali in un modo molto più naturale e intuitivo di accesso alle informazioni e di interazione a servizi, del quale possono beneficiare non è solo loro, ma tutti.

Gli assistenti vocali utilizzano l’elaborazione del linguaggio naturale e l’apprendimento automatico per interagire con gli utenti tramite comandi vocali. Oggi sono disponibili diversi tipi di assistenti vocali, tra cui: Siri, Alexa e Google Assistant. Questi assistenti vocali, oltre che eseguire varie attività, come impostare promemoria, riprodurre musica, effettuare telefonate e fare ricerche su Internet, hanno diverse caratteristiche che possono migliorare l’accessibilità digitale per le persone con disabilità. Alle persone con disabilità motorie gli assistenti vocali possono fornire un’opzione a mani libere per interagire con i prodotti digitali. Il completamento di compiti che altrimenti sarebbero stati difficili o impossibili può aumentare la loro indipendenza. Alle persone con disabilità visive o uditive, gli assistenti vocali possono fornire un metodo alternativo per accedere alle informazioni. Ad esempio, una persona con disabilità visiva può chiedere a un assistente vocale di leggere il contenuto di un’e-mail o di una pagina web. Al contrario, una persona con problemi di udito può utilizzare un assistente vocale per trascrivere il contenuto parlato in testo, per poi inviarlo in formato e-mail, tramite chat, social, ecc. A tutti, gli assistenti vocali possono fornire un modo più naturale e intuitivo di interagire con i prodotti digitali, migliorando l’usabilità di prodotti e servizi. Ad esempio, una persona può chiedere a un assistente vocale di impostare un promemoria mentre cucina o guida, senza fermarsi a digitare su uno schermo. Incorporare gli assistenti vocali in prodotti e servizi digitali può rivoluzionare l’accessibilità digitale e consentirci di ottenere numerosi vantaggi ma dobbiamo anche considerare eventuali problematiche o limitazioni che si possono venire a creare quando li si utilizza.

Gli assistenti vocali fanno molto affidamento sull’elaborazione del linguaggio naturale e sull’apprendimento automatico. Proprio per questo, a volte, si generano o errori o problemi di comunicazione, rendendo difficile l’interazione per le persone che hanno problemi di linguaggio o che non sono madrelingua. Altri problemi potrebbero essere di privacy e sicurezza, poiché gli assistenti vocali richiedono l’accesso alle informazioni personali e ciò potrebbe diventare pericoloso per le persone con disabilità, che diventerebbero più esposte ai rischi per la privacy e la sicurezza. Altri ancora dipenderebbero da un supporto linguistico limitato, in quanto gli assistenti vocali sono attualmente disponibili in un numero limitato di lingue, il che ne limita l’accessibilità.
È sicuro che gli assistenti vocali hanno migliorando l’accessibilità digitale, ma non sono ancora una soluzione perfetta quindi.

Con i progressi dell’elaborazione del linguaggio naturale e dell’apprendimento automatico, potranno certamente creare un mondo digitale più inclusivo e accessibile, diventando più accurati e affidabili. Potranno essere sempre più integrati con altri strumenti e tecnologie assistive, come lettori di schermo e strumenti di sottotitoli, per fornire soluzioni di accessibilità più complete. Potranno essere personalizzati per fornire funzionalità di accessibilità su misura, come la navigazione a comando vocale, per soddisfare le esigenze specifiche dei singoli utenti. Mentre ci muoviamo verso un mondo sempre più digitale, è importante che si diano massime priorità all’accessibilità digitale e che si garantisca a tutti, indipendentemente dalle proprie capacità, accesso a prodotti e servizi digitali senza essere lasciare indietro nessuno. Gli assistenti vocali hanno sicuramente tutto il potenziale necessario per svolgere un ruolo significativo nel raggiungimento di questo obiettivo e nella creazione di un mondo digitale più inclusivo.

Paolo Berro

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